Il governo cinese ha disposto la riapertura di 200 cinema a Shangai a quasi due mesi dal blocco totale per l’emergenza Coronavirus.

205 (sulle 380) sale della città saranno operative a partire da domani, mentre le altre riapriranno “gradualmente a tempo debito“. 

Con un numero sempre più basso di nuovi contagi stando a quanto riferito dagli organi preposti del Partito Comunista Cinese, sono state circa 507 i cinema che, nel corso dello scorso fine settimana, hanno riaperto i battenti dopo che il 26 gennaio erano stati chiuse tutte e 70.000 le sale cinesi.

Bisogna precisare, tuttavia, che si tratta di una percentuale irrisoria rispetto al totale (4.4%). Martedì l’incasso dichiarato ammontava a 3.200 dollari, con una media di un biglietto staccato per sala.

Al momento il pubblico non sembra ancora pronto a tornare in massa a guardare un film sul grande schermo, ed è questo il motivo per cui gli esercenti hanno chiesto aiuto a Hollywood per cercare di riportare gli spettatori nelle sale. La Warner Bros. ha accolto la richiesta decidendo di proporre al pubblico una versione rimasterizzata in 4K e in 3D di Harry Potter e la Pietra Filosofale, ma sono già in corso trattative per i film di Avengers.

Dopo Shangai, i cinema riapriranno man mano anche in altre città.

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