Anche la Universal, come la Disney, sta affrontando l’emergenza nuovo Coronavirus su più fronti, tra i quali quello dei parchi a tema.

E si trova a dover adottare misure analoghe.

La major ha spiegato che i parchi nordamericani, Universal Orlando Resort in Florida e Universal Studios Hollywood in California (nonché i relativi CityWalk e gli hotel), resteranno chiusi almeno fino al 31 maggio e, in ogni caso, riapriranno solo quando le autorità governative diranno che sarà sicuro farlo. Purtroppo anche le tasche dei dipendenti risentiranno della cosa e dell’incertezza circa la riapertura, fra stipendi ridotti e lavoratori che verranno messi in congedo non retribuito.

Nella nota ufficiale leggiamo:

La cura dei nostri dipendenti durante questo periodo così complicato e difficile rimane la nostra priorità. Stiamo lavorando duramente per cercare di trovare delle soluzioni che ci consentano di sostenere i nostri affari. I membri del nostro team riceveranno il 100% del loro stipendio fino al 19 aprile, ma, considerato che dovremo affrontare un periodo di chiusura prolungato, dovremo adottare misure addizionali. A partire dal 20 aprile, i membri del team riceveranno l’80% della loro paga e chiederemo di adeguare la loro attività lavorativa in accordo alla cosa. Un piccolo numero di dipendenti continuerà a prestare servizio al 100% e verrà retribuito di conseguenza. Abbiamo anche preso la difficile decisione di mettere in congedo non retribuito i nostri dipendenti part-time a partire dal 3 maggio. In quel lasso di tempo, copriremo completamente i benefit di quei dipendenti che li vedono previsti dal loro contratto.

Cosa ne pensate? Potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

Vi invitiamo a prendere visione di quanto indicato sul sito del Ministero della Salute in merito al nuovo Coronavirus.

Trovate tutte le notizie legate all’emergenza nuovo Coronavirus in questo archivio.

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