Il film, ricordiamo, era l’adattamento degli ultimi tre volumi di una graphic novel scritta da Kelly e illustrata da Brett Weldele. Con il tempo il regista disse di non aver mai abbandonato l’idea di dirigere un prequel tratto dai primi tre capitoli della graphic novel, arrivando persino a valutare la possibilità di realizzarne un film d’animazione.
Kelly è tornato a parlarne alcuni giorni fa su twitter rivelando innanzitutto di aver finito di lavorare a una versione in 4K della versione cinematografica e di quella presentata a Cannes della pellicola (pur con effetti visivi non ultimati).
E ha poi ribadito di avere ancora intenzione di lavorare a un prequel ibrido con riprese dal vero e animazione:
Se dovesse entrare in lavorazione…la porzione animata potrebbe coprire gli eventi del 2008 nel corso dei tre giorni a partire dal 30 giugno, quando Boxer Santaros si sveglia nel deserto del Nevada con l’amnesia…e poi intraprende un viaggio per Las Vegas prima di tornare a Los Angeles.
L’evoluzione degli effetti visivi e delle tecniche d’animazione magari darà alla luce la visione totale di Southland Tales. Lo script è pronto e le risorse garantite.
Questa la sinossi del film:
Nel 2008, tre anni dopo l’avvenimento di un’esplosione atomica , il mondo è cambiato. La vicenda è ambientata a Los Angeles e si sta per celebrare la festa per il 4 luglio. Gli Stati Uniti in lotta contro i terroristi non hanno più petrolio e l’unica industria che produce energia mediante i flussi oceanici altera la rotazione terrestre. Saranno Boxer Santaros, un attore in preda all’amnesia, Krysta Kapowsky, una ex-pornostar e Roland Taverner, insieme agli altri rivoltosi, a rimediare alle conseguenze.
Cosa ne pensate? Vorreste un prequel di Southland Tales?
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