Dopo un duro periodo a causa dell’emergenza Coronavirus, la Good Films è pronta a tornare in campo con I custodi del libro, film adattamento dell’omonimo romanzo di Geraldine Brooks, best seller vincitore del premio Pulitzer del New York Times, che sarà diretto dal vincitore premio Oscar Danis Tanovic e scritto da Petter Skavlan, con cast Jason Isaacs, Gael García Bernal e Nazanin Boniadi.

Oltre a questo progetto, la Good Films ha anche altro in cantiere: si tratta di The Execution, dramma che sarà diretto da Daniel Espinosa (Safe House, e che ha diretto di recente Morbius) che affronterà i retroscena dell’assassinio del giornalista arabo corrispondente per il Washington Post , Jamal Khashoggi, avvenuto il 2 ottobre 2018.

Per il momento non sono stati svelati ulteriori dettagli sui tempi di lavorazione o sulle date d’uscita.

I custodi del libro è un romanzo edito da Corbaccio, ecco la sinossi:

È la primavera del 1996 a Sarajevo e Hanna Heath, trentenne restauratrice australiana di manoscritti e libri antichi, giunge nella capitale bosniaca devastata da cinque anni di guerra civile e ancora sotto il fuoco dei cecchini.

Deve restaurare la Haggadah di Sarajevo, un manoscritto ebraico prodotto in Spagna in età medievale e ricco di inusuali e variopinte miniature; un’opera preziosa e fondamentale nella storia dell’ebraismo, che fu salvata dal bibliotecario musulmano del Museo di Sarajevo quando, negli anni Quaranta, i nazisti e i famigerati reparti della Mano Nera cercarono di impadronirsene.

È dalla voce di Hanna che apprendiamo la magnifica storia del libro, una vicenda fatta di macchie di vino e di sangue, di splendidi fermagli smarriti, di farfalle di montagna, di storie d’amore e di vigliaccheria, di secoli di splendore e di decadenza, di gloriose città, la Siviglia del 1480, la Tarragona del 1492, la Venezia del 1609, la Vienna del 1894, e di uomini giusti.

 

Fonte: Deadline

 

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