Mamma Mia 3 si farà? Secondo Judy Craymer è questione di tempo.

Intervistata dal Daily Mail, la produttrice ha affermato di essere convinta che presto verrà realizzato un terzo film della saga, e che il materiale musicale originale sarebbe già a disposizione (quattro canzoni inedite scritte da Benny Andersson e Bjorn Ulvaeus per il concerto virtuale che hanno programmato con Agnetha Faltskog e Anni-Frid Lyngstad).

A quanto pare la Craymer voleva pensarci in questi mesi, ma l’emergenza Coronavirus le ha impedito di concentrarsi:

Dovevo iniziare a ragionarci in questi mesi. Ma poi questa vicenda del Covid mi ha rallentato molto. Penso che un giorno verrà realizzato un altro film, perché questa storia è stata pensata per essere una trilogia, vedrete. So che la Universal vorrebbe ci lavorassi.

Oltre ai due film Mamma Mia! e Mamma Mia! Ci risiamo, che hanno incassato complessivamente 1 miliardo di dollari, Judy Craymer 21 anni fa ha prodotto il musical originale di West End, che è stato in grado di incassare oltre 4 miliardi di dollari. Musical che ora è completamente fermo a causa dell’emergenza Coronavirus, ma quando sarà possibile ripartire la Craymer inviterà gli operatori del servizio sanitario nazionale e del pronto intervento.

La produttrice ricorda che la porzione di Broadway del musical aprì proprio quando ci fu l’11 settembre:

Eravamo lì. L’undici settembre capitò mentre eravamo in sala prove, stavamo per spostarci nel teatro. Gli attori stavano arrivando alle prove quando il primo aereo colpì. Phyllida Lloyd passò da essere regista a terapista. La compagnia capì che dovevamo fare qualcosa per aiutare la città. […] Qualche settimana dopo, invitammo il pubblico all’ultima prova. Fu un momento davvero importante per tutti. È questa la gioia del teatro: il pubblico, una comunità, condividere un’emozione tutti insieme.

Nel caso del Coronavirus, l’emergenza abbia fermato le rappresentazioni teatrali, “ma per fortuna abbiamo due film che continuano a rendere felici le persone!”, sottolinea la Craymer. Per far ripartire West End (cosa che accadrà probabilmente a inizio 2021) servirà un contrubito sostanzioso da parte del governo britannico:

L’economia teatrale è gigantesca. Non puoi dire che Londra sia operativa finché i teatri non riaprono.

Ci vorranno un paio di milioni di sterline per far ripartire un musical come Mamma Mia! La gente pensa che basti far calmare le acque e poi ripartire. Ma i set vanno riallestiti e testati, il cast deve svolgere nuove prove e bisogna investire soldi nella promozione. Bisognerà avvertire il pubblico che si può tornare a teatro. Quando sarà possibile farlo, Boris Johnson dovrà venire a teatro, dovrà venirci la famiglia Reale. È importantissimo che il pubblico torni a riunirsi, così come è importante stare a casa a guardare qualcosa su Netflix.

Il teatro è il cuore pulsante di Londra e dell’intero paese.

 

 

 

 

 

 

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