A otto anni dall’uscita del primo Jack Reacher, l’action thriller diretto da Christopher McQuarrie, interpretato da Tom Cruise e basato sul romanzo di Lee Child One Shot, il regista della pellicola è tornato a parlare di un franchise cinematografico che non è riuscito ad andare oltre il secondo capitolo, Jack Reacher – Punto di non Ritorno, passato poi nelle mani di Edward Zwick.

In una chiacchierata fatta con Empire, Christopher McQuarrie spiega quello che lui e Tom Cruise avevano intenzione di fare con un eventuale terzo episodio aggiungendo però di avere in cantiere un nuovo film, sempre interpretato dalla star di Mission: Impossibile, che farà sembrare i film basati sui romanzi di Lee Child roba per bambini.

Tom e io stavamo discutendo del fatto che, se la serie fosse continuata, avremmo potuto portare Jack Reacher in un posto dove, nel post Deadpool e post Joker, sarebbe potuto diventare un franchise vietato ai minori in grado di attingere a piene mani da tutta la brutalità dei libri. Eravamo pronti ad addentrarci in quel territorio. Ma io e Tom potremmo avere qualcos’altro in serbo. Un progetto molto poco in linea coi soliti personggi di Tom. Ne stiamo parlando e sono speranzoso circa il futuro. Il franchise è andato avanti, noi no. Abbiamo qualcosa nel cilindro. La roba di Jack Reacher di cui vi stavo parlando è roba da bambini al confronto.

Intanto, Tom Cruise e Christopher McQuarrie si apprestano a tornare sul set di Mission: Impossibile 7 a partire dalle prossime settimane.

Il segretario della cultura britannico Oliver Dowden ha annunciato infatti che una serie di persone coinvolte in importanti produzioni cinematografiche e televisive internazionali (tra attori, registi e produttori) saranno incluse nelle eccezioni alla quarantena di due settimane imposta a chi proviene da paesi ad alto rischio come, per esempio, gli Stati Uniti. Dal 10 luglio infatti chi proviene da paesi a basso rischio non sarà costretto a rimanere in quarantena in Inghilterra, ma appunto nel caso degli USA sono state annunciate delle eccezioni.

Le riprese di Mission: Impossible 7 potrebbero partire quindi anche prima di settembre, data precedentemente annunciata dall’assistente alla regia Tommy Gormley e da Simon Pegg, che aveva spiegato che le prime scene che verranno girate saranno in esterni. Ricordiamo che stando all’assistente alla regia, l’intenzione della Paramount è di tornare anche in Italia e negli altri paesi previst

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