Nancy Sinatra ha risposto a un tweet di Mia Farrow che suggeriva che Frank Sinatra avrebbe disprezzato Donald Trump se fosse stato ancora in vita, confermando che in effetti suo padre non vedesse alcun modo di buon occhio l’attuale presidente degli Stati Uniti.

L’occasione si è presentata in seguito all’annuncio di Trump di un ordine esecutivo per creare un monumento dedicato ai grandi “eroi americani” del passato, tra cui lo stesso Sinatra.

 

 

Nancy Sinatra ha criticato pubblicamente il presidente in più occasioni, anche se il tweet è probabilmente riferito a quella volta che, nel 1990, Trump si oppose a un’esibizione del cantante per l’apertura del suo casinò di Atlantic City perché il cachet era troppo elevato. La reazione di Sinatra fu invitare il suo manager a riportare a Trump un messaggio ben preciso: “Vaffanc*lo”.

Non è assolutamente la prima volta che le azioni, le parole e i vari metodi auto-promozionali di Trump vengono accolti con freddezza.

Qualche giorno fa il presidente degli Stati Uniti ha condiviso in rete sul suo profilo Twitter un video deepfake in cui “si appropriava” del discorso fatto da Bill Pullman (il Presidente Thomas J. Whitmore) in una concitata e iconica scena di Independence Day, noto disaster movie/sci-fi di Roland Emmerich del 1996.

Il video ha generato moltissimo chiacchiericcio in rete, arrivando persino all’attenzione dello stesso Pullman, che tramite l’Hollywood Reporter ha commentato con poche e semplici parole:

La mia voce non appartiene a nessuno tranne che a me, e non punto alla presidenza – quest’anno.

 

 

Cosa ne pensate delle parole della figlia di Frank Sinatra?

Fonte

Classifiche consigliate