C’era una volta la parodia. Croce e delizia dei giovani cinefili, che formavano e testavano la propria capacità di comprendere riferimenti obliqui, citazioni e distorsioni in questa forma di divertissement metacinematografico. Negli anni 2000 il genere culminò un lento sviluppo e passò dalla raffinatezza del cinema di Mel Brooks a un gioco ironico, spesso volgare, esagerato e mal eseguito, ma di grande successo. La saga di Scary Movie ha dato origine a diversi epigoni (di qualità discutibile), ma non è riuscita a superare il cambiamento dei tempi. Schiacciata da YouTube, dal Do It Yourself dell’irriverenza, fu capace all’epoca di creare immagini e tormentoni diventati poi memetici. In occasione del compleanno (20 anni) del primo capitolo della saga creata dai fratelli Wayans, gli autori sono stati intervistato da Variety per ricordare il periodo della produzione.

Come noto, a fronte del grande successo popolare non corrispose un’uguale apprezzamento critico.

Lo sceneggiatore del film Marlon Wayans è tornato sulla questione:

Come la maggior parte dei nostri film è stato stroncato dalla critica. Succede sempre così, ma la comicità è soggettiva. Non dico che i critici abbiano ragione o torto, ma semplicemente non è il loro tipo di humor. Il loro lavoro è quello di criticare. Ma il nostro pubblico, 20 anni dopo, sta ancora ridendo. Non abbiamo cercato di fare un film, volevamo fare un classico. E anche se non lo capisci in quel momento è un qualcosa che torni a guardare e dici “ehi, è divertente!”.

All’epoca in cui uscì fu il film R-rated di maggiore incasso di tutti i tempi, non ché uno dei film di maggiore incasso diretti da un Afro Americano. Un risultato schiacciante che diede il via a numerosi seguiti.

Ma come sarebbe girare uno Scary Movie oggi? In un’epoca dove stanno venendo riscritti i termini del lecito e dell’offensivo, in cui l’umorismo viene ricondotto entro certe barriere, quali sarebbero le condizioni produttive?

Secondo Marlon Wayans:

Sarebbe difficile avere il via libera. Credo però che la reazione del pubblico sarebbe la stessa. Quello che ho imparato facendo stand-up comedy è che le opinioni e il gusto delle persone non sono dettate dalla natura politicamente corretta del clima socio politico. Viviamo in America e la libertà di parola è il Primo Emendamento. Dalla libertà di parola deriva la libertà della creatività. E io penso che ognuno possa fare una battuta su qualsiasi cosa, ma quello che conta è l’intenzione con cui lo pronuncia. Il tuo scopo è umiliare o far ridere le persone? La nostra intenzione è sempre quella di far ridere le persone.

Il produttore Bo Zenga ha però ricordato la presenza di un umorismo che non inserirebbe con tale facilità in un film di oggi: “Non so se al giorno d’oggi si possa mostrare un pene in erezione che sfonda un muro e uccide qualcuno”.

Cosa ne pensate? Siete tra coloro che hanno amato la saga di Scary Movie o non avete un bel ricordo? Vorreste vedere un nuovo episodio? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Variety

Classifiche consigliate