La notizia è stata diffusa solo oggi, ma in aprile Mel Gibson ha contratto il Coronavirus ed è stato così male da finire in ospedale per una settimana.

A confermarlo a People (dopo che la notizia è stata diffusa dal Daily Telegraph australiano) è stato un portavoce dell’attore, che ha spiegato:

In aprile è risultato positivo al test e ha passato una settimana in ospedale. Mentre era ricoverato è stato trattato con il farmaco Remdesivir e successivamente è risultato negativo al test numerose volte, oltre a risultare positivo agli anticorpi.

Gibson è stato curato in un ospedale di Los Angeles, California, e all’epoca ha preferito mantenere la cosa privata. Qualche settimana dopo, è finito nell’occhio del ciclone per un’intervista rilasciata da Winona Ryder, nella quale l’attrice lo accusava di aver fatto delle affermazioni antisemite e omofobiche, accuse da lui rispedite al mittente già dieci anni fa, quando la Ryder parlò per la prima volta della cosa.

Gibson, che ha 64 anni, è una delle numerose star ad aver contratto il Coronavirus, primi tra tutti Tom Hanks e la moglie Rita Wilson, seguiti da Idris Elba, Marianne Faithfull e Olga Kurylenko.

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