Ivan Reitman ha affidato all’Hollywood Reporter il suo ricordo di Chadwick Boseman, scomparso alcuni giorni fa a causa del cancro e con cui aveva lavorato per il film del 2014 Draft Day.

Il regista ha voluto omaggiare l’amico e collega raccontando l’esperienza sul set de film e svelando che assieme al produttore Logan Coles stavano lavorando a una nuova sceneggiatura basata sul miracolo di Boston, una decrescita dell’80% dei crimini violenti (principalmente ad opera di ragazzini neri) nei primi anni Novanta :

Incontrai Chadwick poco prima di Natale, era la prima volta che lo vedevo dopo un paio d’anni. Aveva perso così tanto peso e fui molto preoccupato dalla sua salute. Ricordo di aver detto a un paio di persone con cui lavoro: “sono preoccupato per Chadwick; non mi sembra che stia bene”.

Durante la quarantena scrissi continuamente a lui e a Logan per vedere come stava andando la stesura, una riunione su un nuovo script era andata alla grande e speravo di terminare una nuova stesura in tempi brevi. Non sapevo nulla del cancro che lo ha portato via alcuni giorni fa, sono rimasto sconvolto. Non ha mai perso di intensità, anzi, sembrava addirittura maggiore. Era serissimo nei suoi intenti per la storia e convinto della sua importanza.

Durante le riprese di Draft Day ricordo con piacere il tempo trascorso con lui in centro a Cleveland. Aveva appena lavorato al film di James Brown, andavamo nei locali e l’ho visto ballare con tutta quella sicurezza. Girare quel film è stato fonte di grande gioia, non tanto per le riprese in sé, quanto per il fatto di poter condividere quell’esperienza in sua presenza.

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