Pessimo segnale per l’esercizio cinematografico e gli spettatori: dopo l’improvviso rinvio di No Time to Die ad aprile 2021, la catena Cineworld ha annunciato che chiuderà 128 cinema nel Regno Unito e Irlanda e tutti i cinema negli Stati Uniti (appartenenti alla catena Regal Cinemas, di sua proprietà) a partire dalla prossima settimana.

Si tratta della prima drastica reazione allo slittamento di un blockbuster che prometteva di dare un po’ di aria da respirare agli esercenti: dopo l’uscita di Tenet, infatti, i cinema di tutto il mondo stanno boccheggiando in attesa di prodotti di richiamo. Certo, paesi in grado di portare in sala prodotti locali potranno pianificare meglio i prossimi mesi (parliamo della Cina, anche se Francia e Italia se la potranno cavare meglio di altri territori), ma negli USA ci sono ancora aree fondamentali nelle quali le sale non hanno ancora riaperto (New York e Los Angeles in primis) e senza grandi film all’orizzonte è possibile che non riaprano nemmeno se riceveranno l’atteso via libera.

Nel Regno Unito il Sunday Times suggerisce che la chiusura di Cineworld si rifletterà sul lavoro di circa 5.500 dipendenti. Negli Stati Uniti, Regal è la seconda catena per numer di sale: 543 strutture in 42 Stati, con 7.155 schermi. A settembre ne aveva riaperti buona parte, in occasione del lancio di Tenet.

I prossimi film di un certo calibro in arrivo negli Stati Uniti sono pellicole per famiglie in occasione del Ringraziamento: Soul, della Pixar, uscirà il 20 novembre, mentre il sequel dei Croods, firmato DreamWorks / Universal, arriverà il 25 novembre. Sony ha appena anticipato a dicembre l’uscita di Monster Hunter.

Fonte: Deadline

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