#BeingPresent

Essere presenti.

Anche in tempi di pandemia la condivisione, seppur relegata molto spesso agli ambiti del virtuale perché ormai per colpa del nuovo Coronavirus, abbiamo imparato tutti che, chissà per quanto altro tempo, dovremo “mantenere le distanze”, è un elemento fondamentale per garantire la sopravvivenza di un settore, come quello della cultura, che è stato colpito così duramente dalla pandemia.

Musei.

Teatri.

Cinema, ovviamente. Settore che sta ripartendo a fatica in Europa senza, peraltro, poter fare affidamento sul supporto dell’industria cinematografica statunitense

“Un anno fa” spiega Jill Morris, Ambasciatore del Regno Unito “nessuno poteva ipotizzare una situazione come questa e qualche mese fa, a marzo, era difficile anche solo pensare a un meeting come questo”.

Un incontro, un tè virtuale su Zoom, in cui l’Ambasciatore, in compagnia di Rachel Launay, country director del British Council in Italia e, in collegamento dalla Scozia, Jean Cameron, direttrice artistica della UK / It Season 2020, ha presentato le nuove iniziative in programma per questa nuova stagione di rapporti culturali bilaterali fra le due nazioni. Una stagione che, peraltro, prende il via quando mancano ormai poche, pochissime settimane al definitivo addio del Regno Unito alla Comunità Europea, una separazione che andrà ridefinendo per sempre i confini geografici, sociali e psicologici del Continente e che, per questo, tende ad assumere un’importanza doppia nel ricordare a tutti come la cultura possa fare da collante fra le persone.

Anche quando le persone devono stare, gioco forza, lontane.

“In Italia come nel Regno Unito il mondo culturale ha sofferto e sta soffrendo enormemente. Teatri, musei, cinema. In UK come in Italia queste realtà stanno ripartendo. È stato attuato un programma di recovery found destinato alla cultura e ai suoi operatori, in tutti i vari segmenti in cui si manifesta, ma” sottolinea sempre Jill Morris “il digitale ci ha aiutato un po’ in questi mesi. Grazie al digitale abbiamo continuato a visitare virtualmente i musei, a goderci gli spettacoli teatrali e a vedere film. Ma tutto questo non può sostituire la presenza. La stagione culturale UK/Italy Season 2020: #BeingPresent lanciata dal British Council rappresenta un eccitante percorso volto a promuovere un inedito scambio culturale fra il mio Paese e l’Italia: un viaggio alla scoperta di un vasto panorama creativo, artistico e intellettuale costantemente in fermento. Una stagione che senz’altro stimolerà curiosità e promuoverà una maggiore conoscenza fra i nostri due Paesi, rafforzando i nostri storici legami bilaterali. Sono davvero lieta e fiera di quest’iniziativa, e non vedo l’ora di vederla fiorire”.

Rachel Launay è consapevole che “si tratta di una sfida per un nuovo genere di futuro in cui bisogna avere a che fare con il COVID-19 continuando, però, a diffondere il valore della cultura. Reinventando, dove necessario, le tradizioni. Nel 2020 le voci contano e si esprimono non perché sono state invitate a essere presenti, ma perché hanno scelto di essere presenti. Il valore di Being Present e di passare del tempo insieme approfondisce la comprensione reciproca e permette di far emergere nuovi pensieri. Laddove non è stato possibile presentare gli artisti in contesti fisici, speriamo che il nostro programma online possa stimolare le idee e trasferire in forma digitalizzata qualcosa del calore che assaporiamo e sentiamo quando ci avviciniamo da vicino alla grande arte”.

Una sfida dove, come spiega Jean Cameron, ” essere presenti, #BeingPresent, diventa il tema fondante di una stagione che viene varata mentre il mondo culturale è in ginocchio”.

L’iniziativa UK/Italy Season 2020 è un programma di eventi culturali, in formato digitale, ideato dal British Council e realizzato grazie alla collaborazione di partner nel Regno Unito e in Italia, con lo scopo di supportare scambi culturali a livello internazionale e di creare comunità più resilienti. Tutto avverrà tramite un programma di attività, in formato digitale, co-creato da partner nel Regno Unito e in Italia, che comprenderà, tra gli altri eventi, una serie di Culture Salons, incontri e tavole rotonde su come il settore della cultura possa diventare più resiliente, agile e in grado di rispondere meglio alle crisi.

Il Regno Unito e l’Italia sono ben coesi nel dare forma a risposte culturali globali al Covid-19, con la Season a rappresentare il trampolino di lancio per questa collaborazione. Una serie di Saloni Culturali virtuali (Cultural Salons) e di eventi multimediali di varia natura esploreranno il modo in cui entrambe le nazioni cooperano per abbracciare sfide e opportunità, condividere conoscenze e celebrare legami bilaterali duraturi, nella pandemia globale e non solo. 

A seguire una serie di highlight degli appuntamenti in programma (per il calendario completo cliccate qui).

  • 17 settembre – 15 novembre 2020: Opere complete: Table Top Shakespeare: At Home 

Nell’ambito della 35° edizione di Romaeuropa Festival, il pluripremiato gruppo di performance di Sheffield, Forced Entertainment si esibirà in versioni innovative e intense di tutti gli spettacoli di Shakespeare, direttamente dalle proprie abitazioni.

  • 30 settembre: ‘Next Generation Italy: The World Remote’ presentazione report

Il 30 settembre il British Council lancerà il suo report ‘Next Generation Italy’, volto a porre la prossima generazione di leader italiani al centro delle relazioni bilaterali tra Regno Unito e Italia. Il report esamina le condizioni che si pongono oggi a favore dei giovani italiani per supportarli nel diventare cittadini creativi, soddisfatti e attivi. Una tavola rotonda sarà dedicata ad approfondirne le evidenze principali.

  • 2 – 4 ottobre 2020: Alexander Whitley Dance Company – Chaotic Body

La première di un nuovo film di danza della Sadler’s Wells Associate Artist Alexander Whitley’s Dance Company, ispirato alla teoria del caos e ai motivi geometrici della natura. Il film sarà trasmesso in streaming online dopo un dibattito con Whitley stesso e con il pubblico. 

  • 7 novembre 2020 – 31 gennaio 2021 (Italia); 5 marzo – 6 giugno 2021 (Northern Ireland): Willie Doherty. WHERE / DOVE

Una grande mostra sull’opera dell’artista nordirlandese e candidato al Turner Prize, Willie Doherty, realizzata in collaborazione con la Fondazione Modena Arti Visive e l’Ulster Museum di Belfast. Concentrandosi sul tema dei confini, la mostra offre una panoramica della carriera di Doherty nel campo della fotografia e dei time-based media. La mostra proseguirà a Belfast nella primavera 2021. 

  • 10 e 17 novembre: Scene for Survival: National Theatre of Scotland con la Triennale di Milano 

Una nuova stagione di opere d’arte digitali commissionate dalla BBC per il programma “Culture in Quarantine”. In collaborazione con il rinomato Triennale Design Museum di Milano, il National Theatre of Scotland presenterà i momenti salienti della serie al pubblico italiano. Due eventi online presenteranno una selezione di brevi brani di autori teatrali scozzesi, seguiti da una sessione di domande e risposte con il National Theatre of Scotland.

  • Saloni della Cultura virtuali

La UK/IT Season 2020 riunirà anche tre Saloni della Cultura virtuali che, in risposta alla pandemia, tratteranno del ruolo fondamentale dei creativi indipendenti (in collaborazione con ArtLab. Territori, Cultura, Innovazione), del ruolo dei festival e le città e dei nuovi approcci business alla cultura. Gli stakeholder di entrambi i Paesi sosterranno un’ambizione condivisa, quella di porre la cultura al centro delle città società resilienti, compresa l’implementazione di risposte efficaci alle crisi e la creazione di forti infrastrutture socio-economiche per le industrie creative.  

Questi saloni sono correlati alla Conferenza di Pontignano, uno degli eventi annuali più importanti nel rapporto tra Regno Unito e Italia. Dal 1° al 3 ottobre, i delegati parteciperanno a workshop volti a gettare le basi per un futuro prospero, sicuro e sostenibile, sulla base della comune determinazione di entrambe le nazioni a lavorare insieme per un cambiamento in positivo. Organizzata dal British Council in collaborazione con l’Ambasciata britannica in Italia e l’Università di Siena.

Altri eventi nel programma UK/IT 2020 sono: una ‘British Music Night’ al Linecheck Festival durante la Milano Music Week); per celebrare il rapporto di gemellaggio tra Glasgow e Torino, Tramway (Glasgow) e OGR (Torino) collaboreranno in un’ambiziosa partnership e scambio digitale attraverso le piattaforme di presentazione fisica e virtuale di Tramway e OGR Torino presentate il 10 ottobre nell’ambito di ‘Continuum’ – una serie di eventi immersivi di un giorno programmati per celebrare il terzo anniversario di OGR Torino. Un evento infine di quattro giorni a Roma dedicato a tutto ciò che riguarda la letteratura. Nell’ambito del programma LETTERATURE per il Festival “Insieme – lettori, autori, editori” Jennifer Nansubuga Makumbi (scrittrice ugandese ma di Manchester di adozione) sarà una delle relatrici principali allo Stadio Palatino nella serata di chiusura del Festival, il 4 ottobre. A Nansubuga Makumbi viene chiesto di riflettere sulla parola “Potere” all’interno di un panel dal titolo “Politica come visione”. L’evento si svolge durante il Black History Month.   

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