Questa mattina abbiamo parlato dell’avvistamento di Bruce Willis avvenuto in una farmacia di Los Angeles. In sè, una fotografia di “straforo” fatta a una star come Bruce Willis in un esercizio commerciale californiano non sarebbe di sicuro una notizia. Purtroppo, data la pandemia di nuovo Coronavirus attualmente in corso, la cosa diventa inevitabilmente “notiziabile” nel momento in cui la celebrità in questione si trovava dentro al negozio citato senza indossare un dispositivo di protezione individuale. Una mascherina, insomma. Tanto da essere stato allontanato dalla farmacia.

Bruce Willis ha affidato alle pagine del People Magazine le sue scuse pubbliche per la leggerezza fatta:

È stato un errore di giudizio. State al sicuro e tutti noi dobbiamo continuare a indossare una mascherina.

La situazione californiana in materia di contagi da nuovo Coronavirus, e, purtroppo, di decessi è talmente drammatica che la Disney ha deciso di trasformare Disneyland nel primo Super POD di vaccini contro il COVID-19 in Orange County. I “super punti di distribuzione” sono strutture in grado di vaccinare migliaia di persone al giorno e fanno parte del piano di vaccinazione di massa istituito dal governo degli Stati Uniti per affrontare un’epidemia che finora è costata oltre 375mila vite (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Di recente Willis è stato il protagonista di Hard Kill, film d’azione con Jesse Metcalfe (Il mio ragazzo è un bastardo) e Bruce Willis diretto da Matt Eskandari arrivato in estate on demand negli Stati Uniti. Ma è apparso anche in altri progetti come Split, Glass,Survive the Night, Trauma Center – Caccia al testimone, 10 Minutes Gone, Between Two Ferns: Il film, Motherless Brooklyn – I segreti di una città, The Bombing – La battaglia di Chongqing, Reprisal – Caccia all’uomo e Il giustiziere della notte – Death Wish.

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