Il tribunale francese ha stabilito che Clint Eastwood non potrà testimoniare al processo del tentato attacco terroristico da parte di Ayoub el Khazzani, fermato da tre giovani americani in viaggio verso l’Europa cinque anni fa, al centro del suo film Ore 15:17 – Attacco al treno.

I tre americani che sventarono il tentato attacco sul treno Thalys n. 9364 diretto a Parigi nelle prime ore della sera del 21 agosto 2015 hanno poi interpretato loro stessi nel film del celebre attore e regista.

Il processo al cittadino marocchino è iniziato lunedì a Parigi. Prima dell’inizio, l’avvocato di Khazzani aveva chiesto al giudice di ammettere la testimonianza di Eastwood, sostenendo che avrebbe potuto “gettare luce” sull’autenticità di alcune scene del suo film.

Khazzani ha detto agli investigatori che aveva deciso di rinunciare all’attacco all’ultimo secondo, ma che ormai era troppo tardi per evitare il confronto con i passeggeri.

Il film di Clint Eastwood, basato sul libro scritto dal trio Ore 15:17 attacco al treno, non mostra questo ripensamento, perciò la difesa aveva proposto di interrogare Eastwood per chiedergli quale indicazioni avesse dato agli attori temendo che il film del regista potesse influenzare l’esito del processo.

La richiesta è stata rifiutata sulla base del fatto che Eastwood non fosse presente al momento dell’aggressione e che quindi non avesse senso interrogare un novantenne nel bel mezzo di una pandemia per motivi superficiali. Il giudice ha stabilito allora che tra ieri e oggi avrebbe sentito la testimonianza di Spencer Stone, Anthony Sadler e Alek Skarlatos, i tre americani che fermarono Khazzani giusto in tempo.

Ai tre uomini fu data una medaglia d’onore dal presidente Francois Hollande, assieme a Mark Moogalian, un professore che tentò di intervenire e che rimase gravemente ferito alla schiena da un colpo di pistola sparato dall’attentatore e che si finse morto. Moogalian ha testimoniato proprio ieri.

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