Chad Stahelski (John Wick) è tornato brevemente a discutere del reboot di Highlander, progetto a cui il regista è collegato dal novembre del 2016.

Qualche giorno fa, in una nuova chiacchierata fatta con Discussing Film, il filmmaker ha parlato di questa sua pellicola che riporterà in sala Highlander – L’ultimo immortale cult del 1986 diretto da Russell Mulcahy e interpretato da Christopher Lambert, Sean Connery e Clancy Brown.

L’ex stuntman ha spiegato di essere nel bel mezzo della fase di sviluppo del progetto:

Potrei dire che siamo entrati in piena fase di sviluppo di Highlander. Stiamo ritoccando le sceneggiature, scrivendo, lavorando al concettualizzare le sequenze, ragionando sul come fare tutto quello che abbiamo intenzione di fare. Probabilmente abbiamo più cose da fare di persona, ma diciamo che questa situazione non ha per nulla rallentato il processo di sviluppo del film.

Queste dichiarazioni arrivano a qualche settimana di distanza da quelle che Chad Stahelski aveva rilasciato all’Hollywood Reporter in un’intervista dove aveva potuto spiegare di essere al lavoro su Highlander da tre anni e di essere ben consapevole delle difficoltà di dare forma a una pellicola capace di omaggiare l’originale e, al tempo stesso, essere originale. Nel Botta & Risposta con THR, il regista aveva anche spiegato di come abbia intenzione di proporre la storia di Highlander ai diciannovenni di oggi che, sentendo il titolo del film, possono al massimo pensare al veicolo della Toyota più che a Christopher Lambert e Sean Connery:

È una storia interessante su quello che io chiamo “il fardello dell’immortalità”. C’è un gruppo di persone che, per una qualche motivazione di carattere cosmico, è composto da immortali. Attraversano le epoche e le esperienze dell’umanità con il caveat non indifferente che tutte le persone che amano e con le quali instaurano un legame profondo sono destinate a morire. E le sole altre persone con un immortale può stabilire una sorta di relazione sono gli altri immortali. Sfortuna vuole che ci sia questa regola del “ne resterà soltanto uno”, quindi gli unici che potrebbero diventare tuoi amici vogliono anche tagliarti la testa. Ergo, come puoi vivere un’esistenza fatta di sostanziale solitudine accompagnata da un peso reso ancora più insostenibile dalla consapevolezza di dover mettere da parte l’amore e l’amicizia? Il tutto condito dal fatto che devi pure imparare ogni stile di combattimento di questo mondo perché, sostanzialmente, è come stare in un’arena dei gladiatori che attraversa il tempo? La tua missione è sopravvivere, imparare più che puoi e combattere con la spada fino alla morte. Se non riesci ad apprezzare tutto questo, che viene anche raccontato con dell’ottima musica, non so proprio che dirti! [risate, ndr.]

Quanto attendete questo nuovo Highlander? Ditecelo nei commenti!

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