E di recente, anche Jude Law è tornato a riflettere sulla pellicola proprio in relazione alla cronaca di questo infausta annata. A GQ ha difatti spiegato:
C’era un forte sentore di quello che sarebbe successo. I grandi scienziati che ci hanno fatto da consulenti e che hanno lavorato con lo sceneggiatore Scott Z. Burns e il regista Steven [Soderbergh erano molto consapevoli di quello che dobbiamo attenderci in un contesto come quello. E non facevano altro che sottolineare che non si trattava tanto di se sarebbe successo, ma di quando. La maniera in cui è stato descritto il contagio, che è praticamente come è poi successa, aveva perfettamente senso. Ed è una cosa spaventosa perché capita spesso di avere delle consulenze di esperti sui set, ma non è che poi necessariamente accadono cose così come ti vengono spiegate. Ma quando il 2020 è iniziato e abbiamo cominciato a sentire i primi report dalla Cina è poi cominciato a risuonare come un campanello d’allarme in tutto il mondo. Sfortunatamente non rimasi particolarmente sorpreso.
Contagion, la sinossi del film:
Il rischio di una nuova pandemia su base planetaria allerta i medici del Center for Disease Control e dell’OMS. Devono isolare velocemente il nuovo virus, trovare una cura e circoscrivere il contagio iniziato a Hong Kong. Mentre tentano di limitare i morti, si diffondono notizie false e incontrollate che alimentano la psicosi collettiva innescando disordini civili.
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