Quelli di 28 giorni dopo – e relativo sequel 28 settimane dopo – sono o non sono zombi? Un quesito su cui gli appassionati del cinema horror dibattono fin da quando la pellicola diretta da Danny Boyle, sceneggiata da Alex Garland e interpretata da Cillian Murphy è approdata nei cinema nel 2002 e che si ripresenta ogni volta che una qualche pellicola propone orde di non-morti che corrono al posto di deambulare lentamente, ma inesorabilmente verso le loro prede.

Empire ha ritirato fuori la questione in una recente intervista con lo sceneggiatore di 28 giorni dopo Alex Garland il quale ha specificato che, secondo lui, si tratta effettivamente di un film di zombi. Non sono infetti che corrono, ma zombi.

Alla popolare testata di cinema inglese ha detto:

Sono consapevole che si tratta di un dibattito che va avanti da anni e anni quello sulla questione “È o non è un film di zombi?”, ma per me è un film di zombi. A prescindere dalle discrepanze tecniche che potrebbero o non potrebbero esserci, sono decisamente degli zombi.

La cosa curiosa è che il regista della pellicola, Danny Boyle, si pone esattamente dall’altra parte di questa curiosa barricata.

Tempo fa, durante la promozione stampa di A Quiet Place 2, Cillian Murphy aveva ammesso che tornerebbe volentieri nel terzo capitolo del franchise. Terzo capitolo di cui si parla fin da quando 28 settimane dopo è arrivato nelle sale nel 2007 e che, però, non è mai ufficialmente entrato in lavorazione. Nel giugno del 2019, a margine della promozione stampa di Yesterday, Danny Boyle era tornato a discutere della pellicola rivelando che lui e Garland avevano una “splendida idea” per 28 Mesi Dopo (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Cosa ne pensate della dichiarazione di Alex garland su 28 giorni dopo? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

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