E' morto in Kenya a 79 anni Luciano Martino, autore prolifico negli anni sessanta e settanta di film di vario tipo e tra gli esponenti principali (assieme al fratello Martino) del cinema di genere e in particolare della cosiddetta commedia sexy all'italiana. E' lui ad aver contribuito all'ascesa nell'immaginario collettivo di icone del genere come Barbara Bouchet, Gloria Guida ed Edvice Fenech (peraltro sua compagna per una decina d'anni), oltre a Lino Banfi.

Sceneggiatore prima e regista poi, ha diretto sette film tra cui Le Spie Uccidono a Beirut, Furia a Marrakech e La vergine, il toro e il capricorno. Decine, invece, i film da lui scritti e prodotti, tra cui veri e propri cult del genere della commedia sexy come Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda, Giovannona coscialunga disonorata con onore, La poliziotta della squadra del buon costume, Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, o poliziotteschi come Milano trema – La polizia vuole giustizia, Milano odia: la polizia non può sparare, Roma a mano armata (progetti in gran parte diretti dal fratello) a serie dei film su "L'Insegnante", e ancora fiction tv come Segreto di Stato o Un'australiana a Roma (con Nicole Kidman).

Così commenta la Fenech all'ANSA:

Ci siamo voluti tanto bene, è una vita di rispetto che se ne è andata oggi. Siamo stati uniti, quanto è stato parte della mia vita. Sono talmente addolorata che mi è difficile parlare ora di lui.