È arrivata online un’interessante indiscrezione secondo cui il nuovo horror prodotto dalla Paramount, Apartment 7A, potrebbe essere, in realtà, un prequel di Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York, il capolavoro di Roman Polanski datato 1968.

Procediamo con ordine.

La lavorazione di Apartment 7A, horror prodotto dalla Platinum Dunes e da John Krasinski (A quiet place 1 e 2), è terminata all’inizio di questo mese e, come ha notato Bloody Disgusting, ci sono parecchie indicazioni relative al fatto che questa pellicola possa essere collegata proprio a Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York. Tanto per cominciare: più di dieci anni fa, John Krasinski era collegato proprio a un remake del cult di Polanski.

Poi, stando alla ricerca fatta dal sito su IMDb, il personaggio di Amy Leeson si chiama… Rosemary Woodhouse. Come quello di Mia Farrow nel film del 1968. Poi c’è anche un altro personaggio, Roman Castevet, che accomuna le due pellicole. Castevet era una figura molto importante nell’economia narrativa di Rosemary’s Baby poiché, come si scopriva a un certo punto del film, il suo nome era in realtà l’anagramma di Steven Marcato, figlio di un vecchio residente del Bramford noto per essere satanista.

Tutti elementi, questi, che hanno portato il sito a ipotizzare quello che, a questo punto, sembra ovvio: Apartment 7A è un prequel di Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York.

A seguire, potete leggere la sinossi del film di Roman Polanski così come riportata da Prime video:

La storia di una giovane coppia in attesa del primo figlio. Come molte madri neomamme, Rosemary si trova in confusione. Suo marito, un ambizioso ma sfortunato attore, sigla un patto col diavolo che promette di far volare la sua carriera alle stelle.

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Fonte: Bloody Disgusting

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