La disputa legale tra Angelina Jolie e Brad Pitt sull’azienda vinicola francese Château Miraval sta avendo ripercussioni sulla reputazione dell’attore? È una domanda legittima, visto che la Paramount si prepara a lanciare un’eventuale campagna oscar per Pitt in occasione dell’uscita a dicembre di Babylon.

Dopo che il 4 ottobre nei carteggi della causa legale Angelina Jolie ha raccontato i dettagli dell’alterco avvenuto con l’ex marito su un volo privato nel 2016, l’Hollywood Reporter ha commissionato un sondaggio a Morning Consult per verificare l’impatto che la diffusione di queste informazioni ha avuto sull’immagine dell’attore. Jolie ha spiegato che Pitt avrebbe aggredito “emotivamente e fisicamente” lei e i figli sul volo dalla Francia agli Stati Uniti, arrivando a “afferrare per il collo uno dei figli” e “colpire in faccia un altro”, afferrando poi Jolie e scuotendola due volte prima di lanciarla contro il muro del bagno. Inoltre, ha affermato che l’attore avrebbe cercato di costringerla a firmare un accordo di riservatezza che le avrebbe impedito di parlare della vicenda fuori dalle aule di tribunale. Pitt e i suoi legali hanno seccamente smentito la ricostruzione, spiegando che Jolie “continua a rimaneggiare, modificare e reinventare i fatti”. Va detto che nel 2016 l’FBI aprì un’indagine sull’accaduto, ma non vennero formulate accuse.

Il sondaggio dell’Hollywood Reporter è stato condotto su un campione di 2.211 adulti americani, e rivela che la diffusione delle informazioni non avrebbe danneggiato significativamente l’immagine di Pitt. Tuttavia l’opinnione è cambiata leggermente quando i partecipanti hanno ricevuto maggiori dettagli sulle accuse.

Nel primo caso, è stato chiesto agli interpellati se hanno un’opinione favorevole o sfavorevole nei confronti di Pitt, e il 70% ha risposto “molto favorevole” o “in qualche modo favorevole”. Successivamente, sono stati spiegati maggiori dettagli sulle accuse, e la percentuale è scesa al 65%. La percentuale di persone interessate a vedere un suo film è del 54% nella fascia d’età 18-34, 66% in quella 35-44 e 50% in quella 45-64. Si tratta di dati importanti per una major come la Paramount, visto che il pubblico più adulto è quello che dovrebbe aver contribuito maggiormente al successo di film come C’era una volta a Hollywood (142 milioni di dollari d’incasso negli USA) e Bullet Train (103 milioni di dollari d’incasso negli USA).

Diretto da Damien Chazelle, Babylon vede nel cast Pitt assieme a Margot Robbie e nonostante le star in cartellone non sarà un film semplicissimo da vendere: dovrebbe durare circa 3 ore e ottenere un divieto ai minori. Attualmente la Paramount ha previsto un’uscita per il 23 dicembre in un numero limitato di copie che si espanderà nel corso di gennaio in vista delle nomination agli Oscar. È possibile che durante il press tour Brad Pitt venga messo da parte per evitare l’amplificazione di eventuali dichiarazioni sulle sue vicende personali.

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