Dopo quanto accaduto sul set di Being Mortal (risoltosi con un accordo) e alcune dichiarazioni di Geena Davis, arrivano ulteriori accuse sulla condotta di Bill Murray.

Davis ha ricordato il primo incontro con l’attore nel suo nuovo libro Dying of Politeness, come vi abbiamo descritto in un apposito articolo, ma ha anche ricordato di un momento in cui si è sentita molto a disagio in occasione di un’intervista all’Arsenio Hall Show durante la quale l’attore fu molto invadente, arrivando addirittura a cercare di abbassarle la spallina.

Al coro si è aggiunto poi Rob Schneider, che ha accusato Murray di “odiare con tutto se stesso” il cast del Saturday Night Live:

Non è mai stato gentile con noi. Ci odiava quando eravamo noi i conduttori. Ribolliva di odio. […] Odiava Chris Farley con un certo vigore, ma anche Sandler.

Schneider non ha mai capito il perché di quell’atteggiamento: “Era rabbia pura“.

Anche Seth Green ha detto la sua, raccontando un episodio sempre relativo al SNL, quando aveva 9 anni e Murray circa 30.

Green ha raccontato che era seduto nel dietro le quinte a guardare la tv quando Murray “mi vide seduto su un bracciolo della sua poltrona e fece storie“. Green ribatté che era una cosa assurda prendersela per una cosa simile, ma Murray andò su tutte le furie:

Mi prese per le caviglie, e mi portò a testa in giù su un cestino dell’immondizia dicendo: “La spazzatura deve finire nella spazzatura‘”. Così fece: “Ero terrorizzato, scappai via, mi nascosi sotto un tavolo nel mio camerino e iniziai a piangere“.

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