Bruce Willis ha annunciato il suo ritiro dall’industria del cinema e dello spettacolo dopo aver ricevuto la diagnosi di un disturbo chiamato afasia.

L’annuncio è stato fatto dalla sua famiglia sui vari account Instagram (incluso quello dell’ex moglie Demi Moore), con un post nel quale si spiega che Willis ha sofferto di “alcuni problemi di salute e recentemente ha saputo di soffrire di afasia, cosa che ha un impatto sulle sue capacità cognitive. Come risultato di ciò, e con una attenta riflessione, Bruce ha deciso di ritirarsi dalla carriera che ha significato così tanto per lui”.

Cos’è l’afasia

Come spiega Wikipedia, l’afasia, dal greco “ἀφασία – non parola”, è la perdita della capacità di comporre o capire il linguaggio, dovuta a lesioni alle aree del cervello che si occupano della sua elaborazione. Vi sono varie tipologie di afasia, e le cause sono molteplici, generalmente legate a disturbi cerebrali (infarti, emorragie, tumori, atrofie o altri processi degenerativi, infezioni). L’afasia può accompagnare anche disturbi più ampi del funzionamento cerebrale, come la demenza.

Il comunicato della famiglia di Bruce Willis

Agli incredibili sostenitori di Bruce, come famiglia volevamo condividere con voi la notizia che il nostro amato Bruce ha sofferto di alcuni problemi di salute, e che recentemente ha ricevuto la diagnosi di afasia, cosa che sta avendo un impatto sulle sue capacità cognitive. Come risultato di ciò, e dopo una attenta riflessione, Bruce si ritira dalla carriera che ha significato così tanto per lui.

Questo è un momento davvero difficile per la nostra famiglia, e apprezziamo il vostro costante affetto, la vostra compassione e il vostro supporto. Stiamo affrontando questa cosa come una famiglia forte e unita, e volevamo comunicare questa notizia ai fan perché sappiamo quanto significa per voi, così come voi significate tanto per lui.

Come dice sempre Bruce, “goditela”, e insieme intendiamo fare proprio questo.

Con affetto,

Emma, Demi, Rumer, Scout, Tallulah, Mabel & Evelyn

Willis ha 67 anni ed è nato nel 1955 in una base militare americana nella Germania ovest, a Idar-Oberstein. La sua carriera ha avuto inizio nei primi anni ottanta con varie partecipazioni cinematografiche, ma la vera esplosione avviene a metà del decennio con il telefilm Moonlighting, che lo affianca a Cybyll Shepherd. Negli anni successivi inizia il grande successo, con film come Appuntamento al buio, il blockbuster Trappola di cristallo (che dà il via alla saga di Die Hard), e poi negli anni novanta pellicole come Pulp Fiction, L’esercito delle dodici scimmie, L’ultimo boy scout, Senti chi parla, Il quinto elemento, Il sesto senso. Negli anni duemila la sua carriera non si ferma: lo vediamo in Unbreakable – il predestinato (e poi quasi vent’anni dopo in Glass), Sin City, I Mercenari, Red, Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore, Looper, Il giustiziere della notte – Death Wish, Motherless Brooklyn. Ricordiamo poi la sua partecipazione, breve ma acclamata, alla serie tv Friends.

Solo qualche giorno fa Willis ha vinto il Razzie per la “peggiore interpretazione di Bruce Willis in un film del 2021”, una categoria ideata appositamente per ironizzare sul fatto che l’attore ultimamente ha preso a recitare in un grandissimo numero di film direct-to-video con delle piccole parti, cosa che avevamo approfondito in questo articolo:

Nel 2022 sono già usciti altri tre film con lui, e ne sono stati completati altri otto che usciranno tra quest’anno e il 2023.

È stato sposato per 23 anni con Demi Moore, con la quale ha tre figlie. Inoltre ha due figlie con la sua seconda moglie, Emma Heming Willis.

 

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