Per quanto il cinecomic del 2004 Catwoman con Halle Berry non sia rimasto particolarmente impresso nella mente degli spettatori (almeno non per motivazioni positive), l’attrice è tornata brevemente a parlare del progetto negli scorsi giorni.

Intervistata da Entertainment Weekly l’attrice ha rivelato di non provare nessun pentimento per aver preso parte al progetto, per un motivo ben preciso:

Per me è stato uno dei giorni di paga più grandi della mia vita, e non c’è nulla di sbagliato in questo… Non voglio pensare “Oh, posso fare solamente cose meritevoli di premi”, Che cos’è una performance degna di un premio?

Ricordiamo che la Barry per la sua interpretazione in Catwoman ha vinto anche un Razzie Awards.

Qua sotto trovate la sinossi del film del 2004:

Patience Philips è un’artista bella e sensibile che lavora come designer per la Hedare Beauty, una società di prodotti cosmetici. I suoi capi sono il dispotico George Hedare e sua moglie, la bellissima Laurel, una top model. Un giorno, inavvertitamente, viene a conoscenza di un segreto sinistro riguardante il nuovo prodotto rivoluzionario contro l’invecchiamento e si ritrova intrappolata nel centro di una pericolosa cospirazione. Ma, nel momento più nero, Patience riuscirà a mettersi in salvo con l’agilità, la velocità e il sesto senso proprio della sua seconda natura di gatto. Guidata dalla sua mentore Ophelia andrà alla scoperta di se stessa e dei suoi straordinari poteri, riuscendo a coniugare la sua seconda identità con la sua relazione con il detective Tom Lone…

Cosa ne pensate delle parole dell’attrice? Diteci come sempre la vostra nei commenti qua sotto!

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