Qualche giorno fa è giunta la notizia che Bruce Willis era diventato il primo attore di Holywood in vita ad aver venduto i diritti di sfruttamento della sua immagine per continuare a lavorare anche dopo essersi ritirato dalle scene grazie alla tecnologia digitale e ai deepfake.

Poco dopo era arrivata la smentita di un portavoce dell’attore, che negava di aver siglato una partnership con l’azienda russa Deepcake, con la quale Bruce Willis aveva già collaborato nel 2021 per la realizzazione di uno spot di una compagnia telefonica russa, la MegaFon.

Come riportato da Variety, per creare il “gemello digitale” dell’attore alcuni esperti della compagnia si sono serviti di 34.000 foto di Bruce Willis. “Bruce Willis […] ha apprezzato il nostro servizio e lo ha descritto come una ‘nuova esperienza interessante‘” ha commentato un portavoce.

Ho apprezzato la precisione con cui è stato realizzato il mio personaggio” aveva commentato l’attore all’epoca della diffusione dello spot. “Con l’avvento della tecnologia moderna, pur essendo in un altro continente, ho potuto lavorare e partecipare alle riprese“.

Gli agenti dell’attore hanno così ribadito in un commento a Variety che “i diritti di immagine di Bruce Willis e quelli del gemello digitale appartengono a Bruce Willis e a lui soltanto

Classifiche consigliate