Da Variety apprendiamo che Elle Fanning è entrata a far parte del cast di Francis and the Godfather, il film di Barry Levinson che racconterà la realizzazione di Il padrino, il leggendario capolavoro di Francis Ford Coppola.

Fanning interpreterà Ali MacGraw. attrice sposata con il presidente della Paramount Robert Evans, che sarà interpretato da Jake Gyllenhaal. Accanto a loro, ricordiamo, Elizabeth Moss nei panni di Eleanor Coppola, moglie di Francis Ford Coppola, interpretato da Oscar Isaac.

MacGraw partecipò a una serie di film come “Love Story“, “Per cause naturali” e “The Getaway“, che segnò la sua collaborazione con Steve McQueen con cui finì per sposarsi dopo aver lasciato Evans.

 

 

La pellicola sarà basata su una sceneggiatura di Andrew Farotte ritoccata poi dallo stesso Levinson e sarà prodotta da Mike Marcus, Doug Mankoff e Andrew Spaulding tramite la loro Echo Lake Entertainment, insieme a Andrew Spaulding, Kevin Turen, Jon Levin e alla Baltimore Pictures di Jason Sosnoff.

Attualmente riconosciuto come uno dei massimi capolavori della cinematografia, Il padrino ha avuto un percorso produttivo non semplice.

Robert Evans, che verrà appunto interpretato da Gyllenhaal, era convinto che, per adattare l’opera letteraria di Mario Puzo, fosse fondamentale avere, dietro alla macchina da presa, un regista italoamericano, specie dopo il rifiuto di Sergio Leone, poco propenso a dedicarsi a questo progetto e decisamente più incline a lavorare a C’era una volta in America.

Dopo il naufragio delle trattative con autori quali Peter Bogdanovich, Elia Kazan, Arthur Penn e Costa Gavras, l’unico regista che si dimostrò disponibile fu Sam Peckinpah col quale lo studio non raggiunse però un accordo per le classiche “divergenze creative”. Il regista del Mucchio Selvaggio voleva trasformare la vicenda in una sorta di western. Nonostante le perplessità dei produttori de Il padrino, Evans puntò tutto sul giovanissimo, all’epoca appena trentaduenne, Francis Ford Coppola. Il fatto che Coppola non potesse pretendere troppo dal punto di vista economico rispetto ad altri più affermati colleghi, giocò un ruolo non indifferente nella trattativa fra le parti. Ma se, da una parte, la Paramount risparmiò effettivamente a livello di salario del regista, dall’altro si ritrovò a spendere più del previsto per il budget della pellicola. La cifra stanziata inizialmente era di 2.5 milioni di dollari (cifra non adattata all’inflazione, ndr.), tetto che venne ampiamente sforato arrivando a quasi 7.5 milioni per via delle pretese artistiche e le ambizioni grandeur di Coppola. Il resto è storia.

Il film incassò di 246 milioni di dollari (che salgono a 287 contando le varie riedizioni) e venne riconosciuto praticamente da subito come uno dei migliori della storia del cinema.

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