In un’intervista con The Telegraph, Emily Blunt ha criticato il concetto di “protagonista femminile forte“, dichiarando di rifiutare immediatamente le sceneggiature che propongono questo tipo di personaggi.

Ecco le sue parole:

È la cosa peggiore in assoluto quando si apre una sceneggiatura e si leggono le parole “protagonista femminile forte”. Mi fa sgranare gli occhi. Mi tiro già fuori. Che noia. Quei ruoli sono scritti come incredibilmente stoici, si passa tutto il tempo a fare la dura e a dire cose da duri.

Dichiarazioni perfettamente in sintonia con il nuovo ruolo scelto dall’attrice. Nella serie western The English, da poco disponibile negli Stati Uniti su Prime Video, Blunt è infatti Cornelia, donna che cerca vendetta dopo la morte del figlio e si allea con Eli (Chaske Spencer), un indigeno ex scout di cavalleria che sta cercando di recuperare la sua terra. Un personaggio in cui si è subito immedesimata:

Amo i personaggi con un segreto e ho amato la vivacità di Cornelia, la sua speranza, la sua scaltrezza… Cornelia è più sorprendente di così. È innocente senza essere ingenua e questo la rende una forza da non sottovalutare. Fa uscire Eli dal suo silenzio e le loro differenze diventano irrilevanti perché hanno bisogno l’uno dell’altro per sopravvivere. L’ho trovato molto bello.

Fanno parte del cast dello show anche Rafe Spall (Jurassic World: Il regno distrutto), Toby Jones (Marvellous), Tom Hughes (A Discovery of Witches), Stephen Rea (The Shadow Line), Valerie Pachner (The Kingsman), Ciaran Hinds (The Terror), Malcolm Storry (The Princess Bride), Steve Wall (Raised by Wolves), Nichola McAuliffe (Tomorrow Never Dies), Sule Rimi (Black Earth Rising), e Cristian Solimeno (Avenue 5). La sceneggiatura dello show firmata da Hugo Blick.

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FONTE: The Telegraph

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