Brennan Huff (Will Ferrell) e Dale Doback (John C Reilly), i due protagonisti della celeberrima commedia Fratellastri a 40 anni, nel 2021 sarebbero sicuramente dei seguaci di QAnon e supporter di Donald Trump.

È stato il regista e sceneggiatore del film (insieme a Ferrell), Adam McKay, a “rivelarlo” in un’intervista rilasciata al New York Times in cui ha spiegato:

Non ho alcun dubbio: sguazzerebbero completamente nelle teorie QAnon e farebbero letteralmente diventare pazzi i personaggi di Richard Jenkins e Mary Steenburgen, organizzerebbero a casa loro dei meeting coi membri tanto che QAnon finirebbe per invadere anche la vita lavorativa di Jenkins, con lo sciamano QAnon che si presenterebbe sul posto di lavoro di Jenkins. E sicuramente amerebbero anche Trump. Non posso parlare per Ferrell e Reilly, ma penso di poter dire con una certa sicurezza che mi darebbero ragione.

Fratellastri a 40 anni è uscito al cinema nel 2008 e, col passare del tempo, è diventato un vero e proprio cult della commedia. Nonostante per anni si sia parlato di un sequel, la pellicola non è mai diventata realtà. Lo scorso novembre, ospite da Conan O’Brien, John C Reilly aveva detto in merito:

Non so, noi tre (Reilly, Ferrell e Adam McKay) crediamo che a meno che non ci sia una storia più bella, è meglio lasciar stare. I sequel sono difficili da gestire. Ce ne sono pochi [che funzionano]. Aliens forse. Il padrino II è eccellente…ma ci sono anche tanti fallimenti.

Come ricorda Wikipedia in merito a QAnon:

QAnon[a] (AFI: /kuaˈnɔn/, inglese /ˌkjuːəˈnɒn/) è una teoria del complotto di estrema destra smentita e priva di fondamento secondo la quale esisterebbe un’ipotetica trama segreta organizzata da un presunto Deep State (identificabile in alcuni poteri occulti) che avrebbe agito contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi sostenitori, i quali avrebbero all’opposto assunto il potere con l’obiettivo di scardinare il nuovo ordine mondiale, considerato colluso con reti di pedofilia a livello globale, pratiche ebraiche oscure, cabale occulte, e in generale avente per obiettivo il dominio mondiale.[3] Nessuna delle accuse che sono state diffuse dai QAnon si è dimostrata fondata sui fatti.

Il numero di aderenti a QAnon è sconosciuto, ma oltre agli Stati Uniti la teoria e i suoi convincimenti si sono diffusi in molti paesi europei, tra cui l’Italia, con decine di migliaia di utenti che seguono i canali social legati a QAnon, adattandosi ai contesti locali. In Italia, per esempio, gli anon hanno dapprima sostenuto il Governo Conte I considerato di diretta ispirazione trumpiana, per poi schierarsi maggiormente a sostegno di Matteo Salvini o di posizioni apartitiche. Come negli USA, anche in Italia le teorie si modificano a seconda dell’evoluzione delle vicende politiche.

Le teorie del complotto di QAnon sono state amplificate dagli account di troll sostenuti dallo stato russo sui social media, così come i media tradizionali russi.

Nella stessa intervista, Adam McKay ha anche parlato dell’attuale contesto politico americano e di come questo si vada a riflettere in ambito cinematografico definendo Aaron Sorkin la sua versione “di destra”:

A tutti gli effetti, il Partito Repubblicano non è più un partito il cui funzionamento è basato su idee e su politiche da applicare. È guidato solo ed esclusivamente dal potere puro e convinzioni reazionarie. Per questo, mi verrebbe da dire che la vera destra nel nostro paese sono i moderati. Magari non è il miglior esempio, ma la mia versione di destra è Aron Sorkin. Mi piace Sorkin, andiamo d’accordo, abbiamo avuto un sacco di discussioni. Lo definirei come un istituzionalista. All’apparenza pare un’affermazione folle, ma è la mia versione di destra. Lui non è di destra, ma la nostra destra è così pazza. Se io, Aron Sorkin e un talebano fossimo tutti nella stessa stanza, chiaramente lui ed io saremmo di sinistra. Ma in un mondo ideale, lui ed io avremmo argomenti costruttivi e interessanti, ma lui si troverebbe un po’ più a destra e io un po’ più a sinistra.

Nell’intervista gli viene anche chiesto un commento su un possibile adattamento di The Fountainhead, tratto dal romanzo della controversa Ayn Rand, diretto da Zack Snyder. Commento che arriva ed è tutt’altro che lusinghiero:

Ugh. Puoi scrivere questo nel pezzo “McKay fa un’espressione come se avesse appena mangiato del bacon rancido”.

Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Adam McKay su Fratellastri a 40 anni e Dale e Brennan seguaci di QAnon? Ditecelo nei commenti!

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