L’11 aprile uscirà al cinema Ghostbusters: minaccia glaciale (GUARDA IL TRAILER) nuovo capitolo della saga inaugurata nel 1984.

Tra i personaggi, ritroveremo anche Trevor, interpretato da Finn Wolfhard e introdotto nel precedente Legacy. In un’intervista con THR, l’attore ha parlato a ruota libera, ricordando la sua esperienza sul set e fornendo anche alcune anticipazioni sull’atteso film. Vi riportiamo i passaggi più interessanti.

“Dan Aykroyd è un libro aperto”

L’attore inizia rivelando lo stato d’animo con cui ritroveremo Trevor all’inizio di Minaccia Glaciale:

Tutti si sono trasferiti nella caserma dei pompieri del [Ghostbusters] dell’84, e Trevor si sta abituando a vivere nella grande città e in una nuova casa che in realtà è una vecchia caserma abbandonata. Sta cercando di essere un adulto indipendente, ma a volte non ci riesce a causa della sua immaturità.

Ricordando la sua esperienza sul set, Wolfhard si sofferma in particolare sul suo rapporto con i volti storici della saga:

Abbiamo interagito molto di più. Abbiamo trascorso molti giorni insieme sul set e siamo usciti qualche volta anche fuori dal set. Dan [Aykroyd], Annie [Potts] e tutti gli altri sono dei veri e propri libri aperti, e puoi chiedere loro qualsiasi cosa sulle loro vite e sulle loro storie nell’industria. Puoi chiedere a Dan del Saturday Night Live del 1975 [la prima puntata del celebre show, presto al centro di un film proprio con Wolfhard, ndr.], e lui ricorda tutto a memoria. È davvero surreale essere in una stanza con queste persone, ma ti fanno sentire alla pari, il che è davvero bello. Non c’è ego o altro. C’è rispetto reciproco.

Il cognome di Trevor e Phoebe

Prima di vestire i panni di vero Ghostbuster, Wolfhand è diventato famoso grazie alla serie Netflix Stranger Things. Nella seconda stagione dello show, il suo personaggio e i suoi amici si travestono proprio da Ghostbusters per Halloween. Una coincidenza più unica che rara:

Non credo [sia mai accaduto prima]. Non ne ho mai sentito parlare. Sto cercando di pensare se c’è qualcosa che mi viene in mente così su due piedi, ma ci deve essere stato qualcosa su scala ridotta. L’unica cosa che mi viene in mente è Bill Hader che ha fatto molti sketch di Star Wars al SNL e poi ha interpretato BB-8 in Star Wars: Il risveglio della forza. Ma non è la stessa cosa o un collegamento diretto. Quindi è pazzesco.

Quando ho fatto il provino per Ghostbusters: Legacy, Jason [Reitman, regista] come al solito, era cautamente ottimista. Mi ero già travestito da Ghostbuster in Stranger Things e inizialmente si pensava: “È di cattivo gusto avere il ragazzo [che si è vestito da Ghostbusters in Stranger Things]?“. Non credo che sia questo il suo pensiero specifico, ma avevo quell’idea in testa. Pensavo: “Non so se gli piacerà“. Ma andavamo così d’accordo e ci tenevo così tanto al progetto che tutto il resto non aveva importanza. Sembravano progetti separati.

In Ghostbusters: Legacy, scopriamo che Egon Spengler (Harol Ramis) è il nonno di Trevor e Phoebe (Mckenna Grace), ma dei due ragazzini non viene mai detto il cognome. Potrebbero dunque effettivamente chiamarsi Spengler?

Dovresti fare questa domanda a Gil [Kenan, regista di Minaccia glaciale e co-sceneggiatore di Legacy], perché io non lo so e non so nemmeno se lui lo sa. Ma mi piacerebbe saperlo. Mi piacerebbe anche che il padre di [Trevor e Phoebe] tornasse in scena. Penso che sarebbe molto divertente.

Trovate tutte le informazioni sul film nella scheda!

Che ne pensate delle parole di Finn Wolfhard su Ghostbusters: minaccia glaciale? Ditecelo nei commenti!

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FONTE: THR

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