In occasione del convegno Anica “La fabbrica delle immagini non si ferma” che si è tenuto ieri, il ministro della cultura Dario Franceschini ha parlato della nuova regolamentazione della window di distribuzione per i film italiani. Si tratta di un decreto già firmato che prevede che passino 90 giorni tra l’uscita nelle sale cinematografiche prima che sulle piattaforme streaming. “Questo vale da sempre, in Italia, per i film che hanno ricevuto contributi pubblici,” ha spiegato Franceschini, “ma vorrei che questa finestra valesse per tutti. Ora stiamo lavorando, come accaduto in Francia, a una norma che estenda questa finestra a tutti i film, italiani e non”.

La cosa avrà un impatto in particolare con Netflix, che già in Francia ha dovuto accettare una finestra di 15 mesi (in realtà, però, si trattava di una riduzione dai precedenti 36 mesi). Franceschini ha citato proprio questa trattativa come modello di riferimento per l’Italia.

Come noto, pellicole come È stata la mano di Dio sono uscite al cinema per poi arrivare su Netflix tre settimane dopo. In questo nuovo scenario non sarà più possibile.

Vi terremo aggiornati!

Fonte: Variety, Eduesse

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