A 10 anni dall’uscita di Gravity, Alfonso Cuaròn è tornato a parlare della sua esperienza e del tormento provato poco prima di avere l’idea per il film.

Prima di girare il film con Sandra Bullock e George Clooney, il regista stava lavorando a un progetto indipendente da girare in francese con suo figlio Jonás. Con Empire ha parlato del “momento tristissimo” in cui ha dovuto dire a suo figlio che il film non sarebbe stato realizzato e che avevano fino alla fine del mese per completare una sceneggiatura da poter vendere:

Ero al verde, avevo bisogno di produrre qualcosa per poter sopravvivere.

Quella sensazione di impotenza si tramutò così in un’idea:

Mi sentivo, pensando alla vita, come se stessi cadendo del vuoto. Ed è stato allora che ci venne in mente l’immagine di un astronauta che vagava nel vuoto, nel buio. Si trattava di idee astratte, il personaggio non aveva ancora un genere. Ma quella notte, forse intorno a mezzanotte, riuscimmo a scrivere la nostra prima stesura della storia di tutto il film.

Tre settimane dopo avevano già una sceneggiatura, ma anche allora il successo di Gravity non era scontato:

Dovevamo spendere un sacco di soldi senza sapere se avesse senso o meno. Ce ne siamo resi conto praticamente quando l’abbiamo finito, tutto sarebbe potuto andare storto.

Diretto da Alfonso Cuarón, Gravity è uscito nel 2013. Trovate tutte le informazioni su Gravity nella nostra scheda.

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