Heat 2, Michael Mann aggiorna sul progetto: "Non penso alla mortalità, sono molto occupato"
Michael Mann è ancora intenzionato a girare Heat 2, ma se, alla fine, non dovesse riuscirsi non avrebbe rimpianti di sorta...
Nel corso di un lungo profilo che gli è stato dedicato da Variety, Michael Mann, che sarà al Festival di Venezia col suo nuovo film Ferrari, ha aggiornato brevemente sulla possibilità di mettersi dietro alla macchina da presa di Heat 2.
Facciamo un passo indietro per chi si fosse perso qualche passaggio.Heat 2 è il romanzo scritto dallo stesso regista che funge da vero e proprio sequel di Heat – La sfida, capolavoro del 1995 interpretato da Robert De Niro, Al Pacino e Val Kilmer. Durante il tour promozionale del libro Michael Mann aveva fatto capire chiaramente che l’idea di portarlo su grande schermo non gli dispiaceva affatto. Qualche mese fa, Deadline parlava addirittura di trattative in corso fra il filmmaker e la Warner Bros e di un Mann intento a volere Adam Driver (già protagonista di Ferrari) come interprete della versione giovane di Neil McCauley, personaggio interpretato da Robert De Niro nella pellicola di metà anni novanta.
Parlando con la popolare testata sul mondo dell'intrattenimento, Michael Mann spiega di essere sempre intenzionato a realizzare Heat 2, ma che, qualora il progetto non dovesse effettivamente concretizzarsi, non sarà un problema perché si tiene sempre occupato con lavori che catturano la sua attenzione (e il suo tempo).Non penso alla mortalità, sono molto occupato. A che mi servirebbe? Se avessi dovuto assolutamente fare Heat 2, non mi sarei perso in questa bellissima storia su Ferrari. E ho impiegato due anni per scrivere un romanzo. Che, fortunatamente, è diventato un bestseller numero 1 del New York Times. Le cose che mi interessano sono quelle che mi affascinano e mi spingono avanti. Non fraintendetemi: voglio farlo. Ma se non lo facessi, non mi sentirei incompleto.
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FONTE: Variety