Le prime reazioni a House of Gucci, l’atteso nuovo film di Ridley Scott in uscita il 24 novembre negli USA (e il 16 dicembre in Italia), sono decisamente contrastanti. La critica americana ha visto la pellicola ieri sera e, in attesa della caduta dell’embargo sulle recensioni che avverrà il 22 novembre, si è espressa su Twitter. C’è chi ha paragonato il film (che dura 2 ore e 37 minuti) a Il Padrino, e chi invece ha parlato di un disastro su tutta la linea. Stesso dicasi per l’interpretazione di Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani: c’è chi parla di nomination all’Oscar e chi dice che sia esagerata e fuori parte.

Partiamo da Erik Davis di Fandango e RottenTomatoes:

House of Gucci emana vibrazioni da Il Padrino, pieno di tradimenti famigliari, interpretazioni trasformative e un mucchio di pugnalate alle spalle, è definitivamente più serio che camp. Lady Gaga è incredibile, così come lo è Jared Leto, e la storia è pazzesca. L’attenzione al dettaglio è impeccabile.

Gregory Ellwood di The Playlist lo distrugge:

Mi spiace segnalare che House of Gucci non è buono. A volte ci si chiede se non sia solo un montaggio preliminare di Ridley Scott. La cosa più deludente? Lady Gaga è pessima. Non è nemmeno così camp da risultare buona. Ci sono momenti in cui è semplicemente spenta. Mi ha ricordato la Madonna di Body of Evidence.

A parte Gaga, Jared Leto fa un’interpretazione da sketch del SNL. Nessuna sottigliezza, nulla sotto la superficie. Al Pacino è il più bravo nel film, Adam Driver riesce a sfuggire senza danni. Il film fa fatica a procedere e non è nemmeno interessante. Alla fine termina con un epico tonfo. Non aggiunge niente. Sigh.

House of Gucci è un casino borioso e sconnesso che sembra composto da due film in uno. Ogni singolo attore recita come se fosse in un altro film, tranne Al Pacino, che sembra aver capito il compito e finisce per essere il migliore.

House of Gucci = succoso caviale camp, una soap opera italiana assurdamente godibile dove un Jared Leto pelato fa pipì su una sciarpa Gucci. Alla fine manda tutto in malora, ma l’interpretazione seria e feroce di Lady Gaga completa la sua evoluzione da star del cinema a potente attrice drammatica.

House of Gucci è un polpettone sovraccaricato senza alcuna direzione comprensibile. Troppi focus narrativi accatastati uno sopra l’altro. Nomi altisonanti che gigioneggiano nello sfarzo possono essere divertenti, ma non abbastanza per salvare il film dal suo casino.

House of Gucci manca in energia, stile e camp, arrancando nel drammone serio per due ore e mezza senza trovare un tono preciso. Lady Gaga, Adam Driver e Al Pacino fanno il loro mestiere, ma un Jared Leto da cartone animato sembra recitare in un altro film. Un tentativo mediocre e deludente da parte di Ridley Scott.

House of Gucci è assolutamente divino. È mortalmente delizioso. Tra le migliori interpretazioni dell’anno. Godete con Adam Driver e Lady Gaga, la cui chimica e le cui interpretazioni sono fenomenali. Il film è una masterclass in recitazione.

House of Gucci è una bestia rara. Camp, tutto ciò che Ridley Scott voleva che The Counselor fosse ma non è riuscito a fare. Dividerà. Lady Gaga divora ogni boccone del suo ruolo. Ed è subito il film più citabile / memabile dai tempi di Borat. Il Jared Leto migliore dal suo Oscar.

House of Gucci è Shakespeariano nella sua esecuzione. Una storia di avidità e sete di successo a tutti i costi puntellata con interludi tragicomici – entrambi gli aspetti intrattengono in modo diverso. Buone interpretazioni, anche se a volte esagerate e camp, fanno funzionare il film ma andrebbe spuntato un po’.

House of Gucci è delizioso e divertente. Non riuscivo a smettere di guardare. Lady Gaga e Jared Leto sono i più deliziosi del gruppo.

House of Gucci è gigantesco e da soap opera, mi ha davvero colpito. Tutto ciò che fanno Leto e Pacino è ridicolo, eppure ben bilanciato con le interpretazioni manieristiche da melodramma degli anni cinquanta di Adam Driver e Lady Gaga. Ridley Scott ha fatto recitare tutti quanti nello stesso film, puntando in alto con grande gusto.

Le riprese del film, prodotto dalla MGM, hanno scelto molte ambientazioni italiane tra cui Roma, la Valle D’Aosta, Milano, Firenze e il Lago di Com0.

Nel cast troviamo anche Jared LetoJeremy IronsAl PacinoSalma HayekJack Huston e Reeve Carney.

Il regista ha lavorato su uno script di Roberto Bentivegna basato sul libro di Sara Gay Forden intitolato The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour, and Greed. Scott produce il film insieme alla moglie Giannina Scott con la loro Scott Free.

Il 31 gennaio 1997 Patrizia Reggiani veniva arrestata per l’omicidio dell’ex marito, e nel 1998 veniva condannata come mandante. Il processo divenne un caso mediatico, e la Reggiani venne soprannominata “Vedova Nera”. Nel 2000 il tribunale di Milano ridusse la sentenza iniziale da 29 a 26 anni. Quello stesso anno, la donna tentò il suicidio in carcere ma venne salvata. È poi uscita di prigione nel 2017 per buona condotta.

 

 

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