A un mese dall’ultimo post su Twitter, J.K. Rowling è tornata sulla piattaforma per dare il suo contributo ai giorni carichi di tensione e dramma in Ucraina.

La guerra distrugge l’infanzia e separa le famiglie” ha scritto l’autrice. “Lumos ha dato il via a una raccolta fondi per aiutare più di mille bambini bloccati negli orfanotrofi in Ucraina“.

Era il 2005 quando la mente dietro Harry Potter fondò l’organizzazione non-profit per porre fine all’istituzionalizzazione sistematica dei bambini in tutta Europa, e per assicurare loro soluzioni abitative più sicure e umane portando un po’ di luce nelle loro vite (da qui il nome, che nei libri di Harry Potter è un incantesimo per creare luce).

Come si legge sul sito dove è possibile donare:

Abbiamo dato sostegno al governo in Ucraina per una riforma del sistema assistenziale per proteggere meglio i bambini vulnerabili ed evitare le separazioni dalla famiglia.

L’invasione da parte di forze russe implica che più bambini siano in pericolo. Abbiamo bisogno urgentemente del vostro sostegno per proteggere il maggior numero di bambini fornendo cibo d’emergenza, kit medici e di igiene, e per un sostegno nell’evacuazione.

Lumos ha lavorato a lungo nella città ucraina di Žytomyr, che si trova tra l’invasione e la capitale ucraina, Kyiv. Soltanto a Zhytomyr ci sono più di 1500 bambini intrappolati negli orfanotrofi e migliaia di altri più a rischio di separazione dalla famiglia e ricollocamento.

 

 

L’ultimo post di J.K. Rowling risalente al 30 gennaio era sempre a scopo benefico in cui la scrittrice annunciava che grazie alle vendite del suo libro “L’Ickabog” la sua associazione era riuscita a donare 8 milioni di sterline per alleviare gli effetti sociali della pandemia.

 

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