Minamata è stato presentato alla Berlinale 2020, ma ad oggi non ha ancora una data di uscita negli Stati Uniti, e questo secondo il protagonista Johnny Depp è dovuto al fatto che Hollywood sta cercando di boicottarlo. Lo stesso regista Andrew Levitas ha recentemente affermato che la MGM sta “affossando” il film a causa dei problemi legali dell’attore.

Parlando con The Sunday Times, nella prima intervista rilasciata da quando ha perso la causa di diffamazione, Johnny Depp ha definito la sua caduta in disgrazia una “assurdità mediatica”, e che a suo avviso il film merita di essere visto a prescindere dai suoi problemi personali:

Abbiamo guardato queste persone negli occhi e abbiamo promesso loro che non avremmo sfruttato la loro storia, e che il film sarebbe stato rispettoso. Sono convinto di aver mantenuto la promessa, ma anche chi è arrivato dopo dovrebbe farlo. Alcuni film toccano le persone, come nel caso di Minamata e di chi potrebbe aver sperimentato cose simili nella sua vita. E tutto questo… per arrivare a Hollywood che mi boicotta? Un uomo, un attore in una situazione spiacevole e confusa, dopo il lavoro di tutti questi anni? […] Ma sto facendo dei passi per portare tutto questo alla luce.

Inizialmente la MGM doveva far uscire Minamata a febbraio 2021, ma l’uscita è stata rimossa dal calendario e al momento è sospesa. Nel Regno Unito, invece, il film esce in questi giorni.

Recentemente Depp è stato difeso dal direttore del San Sebastian Film Festival, che ha risposto alle polemiche scatenate dalla decisione di assegnare all’attore il premio alla carriera. Depp verrà premiato anche al Karlovy Vary Festival in Repubblica Ceca.

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