Un membro della giuria del processo Johnny Depp Vs Amber Heard ha rilasciato un’intervista a Good Morning America in forma anonima visto che tutti i nomi dei giurati saranno tenuti sotto chiave fino a un anno dal processo.

L’uomo ha raccontato il lungo processo dall’interno, dicendo il suo punto di vista sulle testimonianze. Su Amber Heard, ad esempio, ha spiegato:

Non è risultata credibile. Sembrava che riuscisse a cambiare emozioni a comando. Rispondeva a una domanda piangendo e due secondi dopo diventata di ghiaccio. Non sembrava naturale.

Il pianto, le espressioni facciali, il fatto che guardasse sempre la giuria… ci ha messo a disagio.

Ha poi aggiunto:

Hanno avuto i loro litigi da moglie e marito, si sono urlati contro a vicenda. Non credo che la cosa li metta nel torto o nel giusto, succede così quando si litiga. Ma per tutto ciò che lei sosteneva a quel livello non c’era nessuna prova effettiva.

La maggior parte delle cose dette non quadrava…sembrava più lei quella violenta.

Su Depp ha invece ammesso:

Molti dei giurati sentivano che in fin dei conti il suo racconto fosse più veritiero. Sembrava più vero quando rispondeva alle domande. E il suo stato emotivo è rimasto molto stabile.

Ha poi commentato la scoperta della mancata donazione in beneficenza che Amber Heard aveva sostenuto di aver fatto durante il processo nel Regno Unito:

Il punto è che non lo ha fatto. È stata una menzogna.

Alcuni organi di stampa e Amber Heard stessa hanno sostenuto che la giuria si sia lasciata influenzare dai social media e dalla popolarità di Johnny Depp:

Nessuno dei giurati poteva dirsi fan di uno dei due. I social non hanno avuto alcun impatto, abbiamo seguito le prove. Non abbiamo tenuto conto di niente che fossi al di fuori dell’aula di tribunale. Si parlava di accuse molto serie e con molti soldi in gioco, perciò non l’abbiamo presa alla leggera

Dopo l’esito del processo, ricordiamo, Amber Heard farà ricorso.

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