In una recente intervista con Esquire, Elliot Page è tornato a parlare di Juno e nello specifico dei problemi affrontati durante la promozione della pellicola.

Durante uno degli eventi stampa, Page voleva indossare un completo, ma lo studio glielo impedì:

Ripenso alle volte in cui la gente mi diceva: “No, devi indossare un vestito” in momenti davvero critici. Ricordo la premiere di Juno al Toronto International Film Festival. In passato durante la promozione di Hard Candy, o al Sundance per un altro film, non ero avvezza all’idea di uno stilista. Sono cresciuto in Canada! È diverso, mi sono sempre vestito come volevo, un po’ come faccio oggi.

Ricordo che [alla premiere di Juno] indossai quello che volevo ma poi capii quale fosse il tipo di aspettativa nei miei riguardi sul mio aspetto. Volevo indossare un completo, ma la Fox Searchlight praticamente mi disse: “No, devi indossare un vestito“. Mi portarono in fretta e furia in uno di quei bei negozi di Bloor Street e mi presero un vestito.

Poi durante la promozione e durante i servizi fotografici Michael Cera indossava pantaloni comodi e scarpe da ginnastica, se riguardo le foto penso che… È facile per le persone alzare gli occhi al cielo in questi casi, ma sapete che c’è? No. Era sbagliato, cazz*o. Non avrei dovuto considerarla una cosa come un’altra, una cosa normale, no. Non importa che io sia trans, la gente mi ha chiesto scusa: “Scusa, non lo sapevo all’epoca, non lo sapevo“. Ma non importa, non importa se sono trans o cis. Molte donne cis si vestono come mi vesto io, perciò non ha un caz*o di nulla a che fare con l’essere trans.

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