Keke Palmer sui paragoni con Zendaya: "È discriminazione credere di potermi paragonare a qualcuno"

Keke Palmer, attrice di Nope di Jordan Peele, non ha preso troppo bene i paragoni con Zendaya arrivati negli ultimi giorni su Twitter.

Un tweet di un utente su un confronto tra le due attrici, che vi riportiamo qui di seguito, è infatti diventato virale, scatenando un dibattito sul "colorism", forma di discriminazione che prevede un "favoreggiamento" delle persone dalla pelle più chiara.

Stando all'utente in questione, Zendaya avrebbe avuto più successo proprio alla luce di questo.

I'd like someone to do a deep-drive on the similarities and differences between Keke Palmer and Zendaya's careers. This may be one of the clearest examples of how colorism plays out in Hollywood. They were both child-stars, but their mainstream popularity is very different. https://t.co/Cmy1CXGQeI pic.twitter.com/etO27HVN0Y

— Melinda (@NBAgladiator) July 23, 2022

La risposta di Palmer non si è fatta attendere:

Un ottimo esempio di discriminazione è credere di potermi paragonare a qualcuno.

Sono stata la conduttrice più giovane in assoluto. La prima donna nera con una sitcom tutta sua su Nickleodeon e la Cenerentola nera più giovane a Broadway. Sono un'attrice incomparabile. Tesori, SONO Keke Palmer.

Sono diventata una protagonista a 11 anni. Ho più di 100 crediti e al momento sono in un film originale che è primo al botteghino, Nope.

Ho avuto una carriera fortunata fino ad oggi, non potrei chiedere di più, ma Dio continua a sorprendermi.