Kevin Spacey tornerà sul grande schermo nel primo ruolo consistente da quando è stato travolto dagli scandali che hanno portato alla cancellazione di House of Cards e alla rimozione delle sue scene in Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott. Dopo aver partecipato con una piccola parte al film L’uomo che disegnò Dio di Franco Nero, uscito nel 2021, Spacey farà parte del cast di 1242 – Gateway To The West.

La pellicola è una co-produzione Britannica, Ungherese e Mongola, e racconterà la storia di Batu Khan, nipote di Genghis Khan. Comandante molto abile, venne messo a capo della parte occidentale dell’impero Mongolo: dopo aver vinto battaglie dalla Cina alla Persia, invase l’Europa nel 1242 ma venne arrestato da un castello in Ungheria e da un uomo profondamente spirituale, che ne causarono la caduta.

Accanto a Spacey, vi saranno altri nomi noti come Eric Robert, Terence Stamp e Christopher Lambert oltre agli esordienti Genevieve Florence e Jeremy Neumark-Jones. Alla regia l’ungherese Peter Soos, su una sceneggiatura di Aron Horvath e Joan Lane e la produzione di Bill Chamberlain e Kornel Sipos. Le riprese inizieranno a ottobre in Mongolia e Ungheria, e la pellicola verrà finanziata anche grazie alle vendite dei diritti internazionali che avverranno al Marché di Cannes in questi giorni grazie all’australiana Galloping Entertainment. La post-produzione si terrà poi nel Regno Unito, presso LipSync, Pinewood Studios e Abbey Road Studios.

Spacey è caduto in disgrazia alla fine del 2017, quando è stato accusato di molestie da una ventina di persone ed è stato rimosso dal cast di House of Cards e dalla direzione artistica del teatro Old Vic. Nel corso degli anni sono state intentate varie cause verso di lui, diverse delle quali sono state interrotte. L’ultimo film con Kevin Spacey nel cast in un ruolo significativo risale al 2018, Billionaire Boys Club.

Fonte: Deadline

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