Fonte: BadTaste.it

Curiosi di sapere come sono state realizzate alcune delle scene più spettacolari di Dragonball Evolution? Ve lo spieghiamo pubblicando un anticipazione sul film…

 

"Come fare per rendere le sequenze d’azione diverse da quello che il pubblico ha visto fino ad ora?”. Questa è stata la prima domanda che James Wong ha posto alla sua squadra quando ha iniziato a riflettere sull’azione che gli appassionati si attendono da un film come Dragonball.

Le risposte arrivate dall’acclamata squadra di stunt della 87Eleven, così come dal direttore della fotografia Robert McLachlan e dal supervisore degli effetti visivi Ariel Velasco Shaw, hanno sicuramente fatto piacere a Wong e promettono di deliziare non solo i fan della serie, ma anche i semplici appassionati di pellicole d’azione.
Il supervisore agli effetti visivi Velasco Shaw ha impiegato quelle che Wong definisce ‘fist-cams’ (‘camere-pugno’), della rinomata società Iconix, talmente piccole da poter essere legate alla mano di un attore e che permettono al colpo di un personaggio di arrivare direttamente al pubblico.

“E’ una sorta di ‘Punto di vista del pugno’”, sostiene Wong. McLachlan ha suggerito di utilizzare le nuove camere digitali ad alta velocità Phanton per creare dei super-ralenti nelle maggiori sequenze d’azione. “Abbiamo svolto tante ricerche e prove di sviluppo con le camere Phantom”, sostiene McLachlan, che ha scoperto questo sistema di fotografia, allora sperimentale, su YouTube. Infatti, in un video che appariva sul celebre sito, un pallone pieno di acqua viene fatto esplodere, mentre l’azione è ripresa a 1.000 fotogrammi al secondo. McLachlan e Wong sono rimasti impressionati dai risultati. “La cosa più spettacolare era che l’acqua manteneva la forma del pallone prima di fuoriuscire”, ricorda Wong.

Meno avanzati dal punto di vista tecnologico, ma ugualmente importanti per le scene d’azione, sono stati l’allenamento e gli stunt supervisionati dalla 87Eleven, così come dai coordinatori degli stunt Jonathan Eusebio, Julian Bucio Montemayor e Jared Eddo. Il loro primo compito era portare in forma il cast, per poi far seguire loro un intenso programma di coreografie d’azione e, per finire, far sentire gli attori a loro agio nel notevole lavoro con i cavi e le sequenze acrobatiche che avrebbero dovuto eseguire. Era un programma decisamente rigoroso, per cui, come rivela Eusebio, “quando gli attori non lavoravano, si addestravano”.
I giovani membri del cast hanno dovuto seguire degli allenamenti specifici, perché non c’erano personaggi con uno stile di combattimento identico, così come delle diete speciali per mantenere la loro forza ed energia durante la produzione.

Nella storia di Dragonball, Goku è il più grande guerriero del pianeta. E così Justin Chatwin ha preso molto seriamente la responsabilità di catturare le doti del personaggio. Prima dell’inizio delle riprese, ha affrontato sei settimane di nutrizione guidata, così come allenamenti per gli stunt e le arti marziali con la 87Eleven, proseguendo in questo regime impegnativo anche durante le riprese. “L’adrenalina continuava a scorrere”, sostiene l’attore, che rivela anche di aver eliminato lo zucchero, il grano e la pasta nel corso del film. Chatwin passava ogni giorno almeno cinque ore ad allenarsi, studiando karate, kung fu e una forma brasiliana conosciuta come capoeira, che codifica dei movimenti di arti marziali, giochi e danza. Per i movimenti acrobatici più estremi, Jackson Spidell era la controfigura stunt dell’attore. La mossa caratteristica di Spidell era di saltare in aria, compiere un mezzo giro e, durante la discesa, colpire un avversario.

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Trovate tutte le informazioni, il cast, la trama, la gallery, le locandine e i trailer di Dragonball Evolution in questa scheda.

Dragonball Evolution esce l'8 aprile 2009 in USA, il 10 aprile da noi.

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