Joshua Grode, il CEO della Legendary Pictures, ha parlato del futuro dell’industria cinematografica durante un Botta & Risposta organizzato da Variety.

La Legendary Pictures, lo ricordiamo, è una casa di produzione con sede a Burbank che, dal 2016, da parte del gruppo cinese Wanda. Durante la pandemia, le pellicole prodotte dallo studio insieme alla Warner Bros., parliamo di kolossal come Godzilla VS Kong e Dune di Denis Villeneuve, hanno ottenuto delle performance commerciali decisamente solide nonostante negli Stati Uniti siano state proposte al pubblico in forma ibrida, con distribuzione in day and date cinema e streaming su HBO Max.

Durante l’evento organizzato da Variety, Joshua Grode ha potuto dire la sua su un tema, quello delle finestre di esclusiva cinematografica, da sempre molto importante che, durante la pandemia di nuovo Coronavirus, è diventato anche più “scottante” del solito in virtù dell’accorciamento che è stato deciso un po’ da tutte le major. A seconda dei casi – e dello studio – la finestra di permanenza esclusiva di un lungometraggio nei cinema può passare da un minimo di 17 giorni circa a 70.

Secondo Grode questo resterà lo standard:

Non torneremo a una finestra di 90 giorni.

Un contesto che, a suo modo di vedere, può anche favorire le opportunità di monetizzazione di una pellicola in virtù degli accordi per le prime TV televisive, l’home entertainment e di tutte le possibili interazioni fra questi due ambiti.

Ciò detto, Joshua Grode ha anche ribadito l’importanza fondamentale della distribuzione cinematografica dei film grazie al quale è possibile lavorare sulla monetizzazione a lungo termine citata poc’anzi:

Penso che avremo a che fare con un mercato cinematografico molto vibrante. Se rimuovessimo completamente la finestra cinematografica penso che tutto verrebbe un po’ smorzato.

E, a sostegno di questa sua tesi, cita anche il recente successo di The lost city (LEGGI LA RECENSIONE), la commedia d’avventura romantica targata Paramount che, nonostante l’assenza di collegamenti a una qualche IP di peso, sta comunque ottenendo un buon riscontro commerciale:

È una commedia romantica che, al botteghino, ha superato le proiezioni fatte da tutti. Ciò mi dice che lo stato di salute del sistema della distribuzione cinematografica va al di là dei film di supereroi e dei tentpole che emozionano un po’ tutti.

Cosa ne pensate delle parole del CEO della Legendary Joshua Grode? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

 

Classifiche consigliate