Charlize Theron è tornata a parlare con THR della sua durissima esperienza sul set di Mad Max: Fury Road di George Miller.

Come noto, per l’attrice non è stato facile girare il film per tanti mesi e in condizioni particolarmente ostiche:

Guarda, so che ho detto: “Oh, agli attori piace essere messi alla prova”, ma non intendevo così tanto alla prova. È stata una produzione molto, molto lunga. Non ho mai fatto nulla che richiedesse così tanta resistenza e non credo che la rifarò mai.

Non so com’è stata la produzione del prequel, ma mi piace credere che sia stata più facile. E odio dirlo perché non vorrei mettere mai incoraggiare i più giovani a credere che ci sia bisogno di trauma o sacrificio, perché davvero non lo penso, ma c’è qualcosa di quelle condizioni che ha dato una certa magia al film. Non significa che debba sempre essere così, ma credo che con quel film siamo riusciti effettivamente a imbottigliare un fulmine. Ragazzi però cazz* se è stata dura.

Ha poi fatto una piccola ammissione sul fatto di voler girare altri film:

E sai perché? Perché non ho mai davvero apprezzato o rispettato la visione di George Miller finché non ho visto il film e ho detto: “Oddio, c’era tutto questo nella sua testa e non lo capivo”. Perciò è quel film per cui penso: “Se avessi un’altra occasione, capirei un po’ di più di quello che ha sempre voluto fare con il primo film”.

L’attrice aveva firmato un contratto per tre film, perciò sarebbe potuta effettivamente tornare:

Forse. Ma guarda, non sono arrabbiata. Una delle attrici più grandi in assoluto, cazz*o, [Anya Taylor-Joy], ha ricevuto il testimone di una cosa che avevo soltanto immaginato.

Ha concluso spiegando di non esser stata contattata da lei in vista del prequel di Mad Max su Furiosa:

No, ma lo capisco, è sempre difficile. Chi è che vuole prendere il telefono e dire: “Ehi, faremo questo film senza di te”. Nessuno, perciò lo capisco. Ma amo George, so che tornerò a parlargli, è stata semplicemente molto dura.

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