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“Da bambino nato nella piccola città di Uvalde, in Texas, non mi sarei mai immagino di essere preso in considerazione per diventare una guida politica” ha ammesso l’attore. “Ma è anche un percorso che in questo momento preferisco non intraprendere“.
Per due anni l’attore ha valutato la possibilità di candidarsi dopo aver studiato a fondo tutte le dinamiche politiche, ma ha ammesso che preferisce concentrarsi su altro:
Continuerò a sostenere imprenditori, aziende e fondazioni che credo stiano costruendo percorsi per far sentire realizzate le persone. Organizzazioni con la missione di essere utili e costruire fiducia generando prosperità. È il sogno americano.
Dopo The Gentlemen, Matthew McConaughey è stato un po’ lontano dai riflettori, limitandosi a prestare la voce a Buster Moon in Sing 2 – Sempre più forte.
L’anno scorso, durante la promozione del suo libro Greenlights, l’attore aveva parlato delle sue grandi difficoltà a farsi accettare come attore drammatico a Hollywood: trovate tutti i dettagli nel nostro articolo.
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