Hollywood è scossa dalla morte di Richard Donner, avvenuta lunedì a 91 anni. Il grande regista e produttore ha contribuito a definire il blockbuster moderno, realizzando alcuni dei film che hanno segnato la cultura popolare degli anni ottanta e novanta, tra Superman, I Goonies, la saga di Arma Letale, Ladyhawke, Maverick, Ipotesi di complotto. Molti film dell’infanzia di chi legge e anche di chi, oggi, fa cinema.

Ecco quindi che le reazioni sui social non si sono fatte attendere. Vi riportiamo le principali, prima tra tutte quella del regista italiano Gabriele Mainetti:

Come si può realizzare Superman, I Goonies, Arma Letale, Ladyhawke, S.O.S. Fantasmi e Il Presagio? Se lo sapessi sarei quel geniaccio di Richard Donner. Grazie per questi viaggi indimenticabili maestro. Il tuo cinema è parte di me.

Mel Gibson ha rilasciato una dichiarazione a Deadline:

Donner! Amico mio, mio mentore. Oh, le cose che ho imparato da lui! Tagliava il suo stesso talento e la sua grandezza con un’enorme umiltà definendo se stesso “un mero vigile del traffico”. Lasciava il suo ego all’ingresso e pretendeva che anche gli altri facessero così. Era magnanimo d’animo e di cuore, e si dava a tutti quelli che conosceva. Se mettessimo in pila tutte le cose buone che ha fatto, la pila arriverebbe a zone inesplorate del firmamento. Mi mancherà tantissimo, con tutto quel suo umorismo malizioso e la sua saggezza.

Anche Danny Glover ha rilasciato una dichiarazione a Deadline:

Il mio cuore è spezzato. Lavorare con Dick Donner, Mel Gibson e il team di Arma Letale è stato uno dei momenti che mi hanno reso più orgoglioso in tutta la mia carriera. Sarò sempre grato a lui per l’attenzione che ha sempre dato a me, alla mia vita e alla mia famiglia. Eravamo amici e ci volevamo bene ben oltre la collaborazione sullo schermo e il successo che Arma Letale ci ha portato. Mi mancherà davvero molto.

Steven Spielberg:

Dick aveva un controllo potentissimo sui suoi film, e aveva il dono di riuscire a padroneggiare così tanti generi. Essere nella sua cerchia era come andare in giro con il tuo allenatore preferito, il professore più intelligente, il motivatore più feroce, l’amico più fico, l’alleato più accanito e – ovviamente – il Goonie più grande di tutti. Era un ragazzino nel cuore, tutto il tempo. Non riesco a credere che sia andato, ma la sua risata accorata rimarrà sempre con me.

E Sean Astin, uno dei protagonisti dei Goonies:

Richard Donner aveva la voce più forte, esplosiva che possiate immaginare. Pretendeva attenzione, e rideva come nessun uomo ha mai riso prima. Dick era così divertente. Ciò che percepivo in lui, da bambino di dodici anni, era che ci teneva davvero molto. Adoro quanto lui ci tenesse.

Goonies Never Say Die

 

 

Fonte: Deadline

 

 

 

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