Ralph Fiennes condanna la violenza verbale nei confronti di J.K. Rowling

Ralph Fiennes è tornato a commentare le polemiche scatenate dalle posizioni di J.K. Rowling sull’identità di genere

Redattore per badtaste.


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Ralph Fiennes è tornato a commentare le polemiche scatenate dalle posizioni di J.K. Rowling sull’identità di genere che due anni fa hanno dato vita a un acceso dibattito che dura ancora oggi.

L'attore nello specifico si è scagliato contro la violenza verbale rivolta nei confronti della scrittrice in un'intervista con il New York Times:

J.K. Rowling ha scritto questi splendidi libri parlando di emancipazione e accettazione, ha raccontato di bambini e ragazzi che trovano se stessi in quanto esseri umani. [Harry Potter] è una storia su come si possa diventare persone migliori, più forti e ricche di fibra morale. La violenza verbale nei suoi confronti è disgustosa e terribile.

Ha poi aggiunto.

Posso capire il punto di vista di chi si arrabbia per quello che dice sulle donne, ma non si tratta di pareri osceni, fascisti, di estrema destra. Parliamo di una donna che dice: "Sono una donna, mi sento una donna e voglio poter dire di essere una donna". Capisco le sue motivazioni, pur non essendo una donna.

L'attore, impegnato in questi giorni a recitare nei panni di Robert Moses a teatro in Straight Line Crazy, ha concluso:

La rabbia legittima è legittima, ma spesso diventa stolta perché non sa farsi strada nelle aree più grigie. Non ha sfumature.

Cosa ne pensate delle parole dell'attore? Ditecelo nei commenti!

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