Sono ormai anni che la Disney è al lavoro sulla saga di Merlino: l’intenzione della major è quella di lanciare un franchise, e chi può gestire meglio un franchise di Ridley Scott? Il regista era stato chiamato a dirigere l’adattamento del primo dei 12 libri della Merlin Saga di Thomas Archibald Barron, tutti incentrati sulle origini dell’iconico mago, all’inizio del 2018. Tre anni prima, la Disney aveva affidato la sceneggiatura a Philippa Boyens (Il Signore degli Anelli), ma il progetto non era riuscito a decollare e così per premere l’acceleratore venne coinvolta la casa di produzione di Scott, la Scott Free. Nel 2019 si parlò della possibilità che il regista iniziasse a girare il film alla fine dell’anno, e i casting erano in corso, ma come spesso capita tutto si è risolto in un nulla di fatto e Scott ha rivolto il suo interesse verso The Last Duel e House of Gucci.

Ora, a margine di un lungo profilo a lui dedicato dall’Hollywood Reporter, il regista racconta brevemente come è andata:

[Quando devo scegliere i progetti da dirigere] mi sento come un bambino in un box pieno di giocattoli: “Oh, quello sembra carino, rosso e luccicante!”

Più invecchio, più cerco cose che possano significare qualcosa e non siano puro intrattenimento. Deve essere un progetto che ha un impatto su qualcuno.

[Quando la Disney comprò la Fox], volevano che dirigessi un film su un mago. Non faccio film sui maghi. Non era una buona idea.

Insomma, a quanto pare la Merlin Saga non faceva per lui. Non è chiaro se Scott Free sarà ancora coinvolta nel progetto, ma intanto la Disney ha deciso di affidare il film – che al momento si intitola The Lost Years come uno dei romanzi di Barron – a Michael Matthews, regista del blockbuster Love & Monsters uscito su Netflix l’anno scorso. Ridley Scott, invece, sta lavorando a Kitbag, il suo kolossal con Joaquin Phoenix nei panni di Napoleone Bonaparte e Vanessa Kirby in quelli di Giuseppina.

 

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