Il formato panoramico IMAX viene utilizzato sempre più spesso nei grandi blockbuster. Fino a qualche tempo fa registi come Christopher Nolan, J.J. Abrams, Michael Bay e Zack Snyder utilizzavano le cineprese in pellicola a 70mm per girare porzioni dei loro film che poi nei cinema del circuito sarebbero risultate in pieno formato IMAX. Si parla, nei casi migliori, di una durata complessiva di al massimo mezz’ora, questo perché le cineprese in pellicola IMAX sono molto ingombranti, pesantissime e molto rumorose, e perché girare con quel tipo di pellicola risulta estremamente costoso.

Recentemente però è stato annunciato il lancio di nuove cineprese digitali IMAX molto più maneggevoli e silenziose, e che rendono il processo meno costoso proprio perché digitali. I Fratelli Russo hanno colto subito l’occasione per annunciare di voler girare Avengers: Infinity War interamente in questo formato, ma a quanto pare Clint Eastwood ha deciso di precederli.

Variety rivela infatti che il grande regista ha girato il suo nuovo film Sully quasi interamente in formato IMAX con le nuove cineprese digitali Arri Alexa 65. Il sito di Arri conferma:

Arri Rental e IMAX Corporation hanno lavorato insieme allo sviluppo del sistema ALEXA IMAX, basato sulla cinepresa digitale Alexa 65 e sul sistema di lenti Hasselblad Prime 65. Alexa Imax è stato utilizzato in Captain America: Civil War (per alcune scene selezionate) e Sully, e verrà utilizzato per Avengers: Infinity War.

Il motivo per cui è stato scelto questo formato, inconsueto per un film che non è un blockbuster e non è ricco di effetti visivi, viene rivelato dal CEO della IMAX Richard Gelfond:

Clint ha deciso di provare questo sistema e ha adorato le cineprese.

A questo punto logica vuole che la pellicola otterrà una regolare distribuzione nel circuito IMAX, che come sapete in Italia è composto da due sale: Pioltello, Sesto San Giovanni e Afragola.

Il film è dedicato alla storia del capitano Chesley “Sully” Sullenberg, un eroe americano che nel 2009 riuscì a compiere con successo un atterraggio di emergenza mentre pilotava il volo 1549 della US Airways.

L’atterraggio avvenne nel fiume Hudson dopo che uno stormo di uccelli aveva fatto saltare i motori del velivolo da poco decollato dall’aeroporto La Guardia. Nessun passeggero perse la vita in quello che venne denominato il Miracolo sull’Hudson.

La pellicola è basata sull’autobiografia di Sullenberger pubblicata nel 2009 e intitolata Highest Duty, scritta in collaborazione con Jeffrey Zaslow. Lo script è invece firmato da Todd Komarnicki.

L’uscita è fissata per settembre negli USA.

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