Dopo una missione di 12 giorni nello spazio, sono terminate alcuni giorni fa le riprese del film russo The Challenge, storia di un dottore che viene mandato sulla Stazione Spaziale Internazionale per salvare la vita di una cosmonauta.

Alla regia del film troviamo Klim Shipenko, già autore della commedia di maggior successo della storia del cinema in Russia, intitolata in maniera pittoresca Son of a Rich. Dopo una lunga fase di casting che ha coinvolto tutto il paese, l’attrice Yulia Peresild è stata scelta come protagonista.

Dopo 12 giorni di produzione, la squadra composta dal cosmonauta Oleg Novitskiy, dall’attrice Yulia Peresild e dal regista Klim Shipenko ha toccato terra in Kazakistan la settimana scorsa.

Nella prima intervista con la stampa, Peresild ha ammesso che il fitto programma di riprese le ha impedito di godersi la vista quanto avrebbe voluto:

Ci siamo resi conto un giorno prima del rientro che non avevamo trascorso abbastanza tempo a guardare fuori dal finestrino. […] Provavo un misto di emozioni: da un lato mi è sembrata un’eternità, dall’altro è successo tutto così in fretta.

Peresild e Shipenko hanno ammesso che al rientro si sentivano molto bene, ma che dovevano ancora fare i conti con la gravità:

Dobbiamo imparare di nuovo a camminare.

La produzione ha girato 30 ore di materiale da cui saranno tratti circa 30 minuti di film.

Abbiamo girato tutto ciò che avevamo in programma” ha detto il regista. “Il cinema sta esplorando nuove forme, il cosmo è pronto per accogliere nuove sperimentazioni. Non avrei mai potuto girare sulla Terra quello che ho girato nello spazio“.

L’operazione è stata resa possibile grazie allo sforzo congiunto dell’agenzia spaziale russa RoscosmosChannel One e lo studio Yellow, Black and White.

 

Fonte: Guardian

Classifiche consigliate