In The Woman King (GUARDA IL TRAILER), uscito lo scorso weekend nelle sale statunitensi, Viola Davis interpreta il generale Nanisca, che nel 1823 ha guidato una legione composta da sole donne, nota come Agojie, nel Regno di Dahomey.

In un’intervista con Variety, l’attrice ha risposta alle critiche di chi sostiene che il film sia storicamente inaccurato in quanto non tratta del coinvolgimento della regione (situata all’interno dell’attuale Benin) nella tratta degli schiavi. Ecco le sue parole:

Prima di tutto, sono d’accordo con l’affermazione di Gina Prince-Bythewood [regista del film]: non si vince una discussione su Twitter. Siamo entrati nella storia quando il regno era in crisi, a un bivio. Stavano cercando di trovare un modo per mantenere in vita la loro civiltà e il loro regno. Solo alla fine del 1800 furono decimati. La maggior parte della storia è romanzata. Deve esserlo.

Il marito di Davis, nonché co-produttore di The Woman King, Julius Tennon, aggiunge:

Oggi siamo in quello che chiamiamo “edu-tainment” [unione di “education” e “entertainment”]. È storia, ma dobbiamo prendere delle licenze. Dobbiamo intrattenere le persone. Se ci limitassimo a raccontare una lezione di storia, cosa che potremmo benissimo fare, sarebbe un documentario. Sfortunatamente, la gente non sarebbe nei cinema a fare le stesse cose che abbiamo visto questo fine settimana. Non volevamo evitare la verità. La storia è enorme e ci sono delle verità al riguardo. Se le persone vogliono saperne di più, possono indagare di più.

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FONTE: Variety

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