Tra qualche mese, per la precisione a San Valentino 2023, Titanic tornerà al cinema in un’inedita versione 3D restaurata in 4K. Una nuova occasione per rivedere il classico di James Cameron e assistere, ancora una volta, al sacrificio di Jack per salvare Rose. In molti, da quando il film è uscito al cinema ormai 25 anni fa, si sono chiesti se questo sacrificio fosse realmente necessario.

Ebbene: intervistato dal The Toronto Sun in occasione dell’uscita di Avatar: la via dell’acqua, James Cameron ha rivelato di avere uno “studio scientifico documentato” che dimostra che due persone non sarebbero sopravvissute sulla zattera:

Abbiamo condotto uno studio scientifico per mettere questa cosa a tacere una volta per tutte, piantare un paletto definitivamente nel suo cuore. Abbiamo fatto un’analisi forense approfondita con un esperto di ipotermia, che ha riprodotto la zattera del film. Quando il film uscirà nuovamente al cinema, a febbraio, proporremo un piccolo speciale a riguardo.

Abbiamo preso due controfigure che avevano la stessa massa corporea di Kate e Leo e li abbiamo ricoperti di sensori fuori e dentro, li abbiamo messi nell’acqua ghiacciata e abbiamo testato se sarebbero sopravvissuti attraverso una serie di metodi. La risposta è stata che non c’era modo che entrambi potessero sopravvivere. Solo uno dei due poteva sopravvivere.

Jack doveva morire. È come Romeo e Giulietta. È un film sull’amore, il sacrificio, la mortalità. L’amore si misura attraverso il sacrificio. Magari… dopo 25 anni… non dovrò più dover dare risposte a riguardo!

Nel 2019 Cameron aveva definito questo dibattito “stupido”.

Vi ricordiamo che Titanic tornerà al cinema in 3D a partire dal 10 febbraio 2023.

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