Il mese scorso abbiamo appreso della morte di Vangelis, il compositore e musicista greco mancato in un ospedale francese dove era in cura per complicazioni da Covid-19 all’età di 79 anni.

Per il nuovo numero di Empire, Ridley Scott ha omaggiato il suo compositore condividendo il suo ricordo legato alla lavorazione di Blade Runner:

Ricordo che io e il mio montatore Terry Rawlings avevamo creato un’ottima colonna sonora temporanea per il montaggio finale di Blade Runner.

Entrai in contatto con Vangelis per la colonna sonora finale. Molti musicisti non voglio sentire le colonne sonore provvisorie specialmente se sono belle perché finiscono per influenzare la loro creatività. Per me tuttavia le due cose sono insperabili, mi piace lavorare così.

Vangelis aveva un posticino tipo stalla a nord di Marble Arch, a Londra. Andavo da lui la sera dopo aver lavorato al montaggio per discutere solitamente di cosa pensava dei montaggi e della colonna sonora provvisoria.

Una sera in particolare mi guardò euforico e disse: “Credo di aver trovato l’identità sonora del tuo film“. Ci sedemmo alla sua postazione di missaggio e schiacciò un bottone.

Sullo schermo nero davanti a me uscirono le leggende dei replicanti e della Blade Runner. In sottofondo c’era più suono che musica.

Non lo misi in discussione, ma lo amai semplicemente. Poi il suono si trasformò in una delicata overture e poi un’esplosione di musica e sonoro che mi travolse, rivelando la Los Angeles nel 2017: è lì che piombai nel futuro.

La colonna sonora di Vangelis rappresentava il cuore e l’anima di Blade Runner. Ci mancherà tanto.

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